Ignacy Łukasiewicz: differenze tra le versioni

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Ignacy Łukasiewicz nacque l'8 marzo 1822 a Zaduszniki, presso la cittadina polacca di [[Mielec]], allora facente parte dell'impero austriaco, a seguito della [[Spartizioni della Polonia|spartizione della Polonia]]. Suoi genitori erano Apolonia nata Swietlik e Józef Łukasiewicz, membro della ''[[intelligencija]]'' locale e veterano della [[Rivolta di Kościuszko]]. I suoi genitori affittarono una casa di campagna a Zaduszniki, ma poco dopo la nascita di Ignacy si dovettero trasferire a [[Rzeszów]] a causa di difficoltà economiche. Là Ignacy iniziò i suoi studi presso il ''Gymnasium'' locale, ma dovette abbandonarlo nel 1836. Per aiutare i suoi genitori, Ignacy Łukasiewicz si trasferì a [[Łańcut]] dove iniziò a lavorare come assistente di un farmacista. Quel periodo lo vide impegnarsi in varie organizzazioni politiche che sostenevano l'idea della restaurazione della sovranità polacca. Nel 1840 tornò a Rzeszów, dove continuò a praticare presso la farmacia di Edward Hübl. Nel 1845 incontrò [[Edward Dembowski]], che ammise Łukasiewicz al comitato direttivo (''Centralizacja'') dell'associazione illegale ''Towarzystwo Demokratyczne Polskie'' ("società democratica polacca"); l'obiettivo di questa organizzazione era quello di preparare una rivolta nazionale contro le potenze che avevano effettuato la spartizione della Polonia. A causa di ciò, il 19 febbraio 1846 Łukasiewicz fu arrestato dalle autorità austriache e imprigionato a [[Leopoli]]. Il 27 dicembre 1847 fu scarcerato per mancanza di prove ma per il resto della sua vita egli fu considerato politicamente sospetto. Gli venne anche ordinato di rimanere a Leopoli.
 
Qui Łukasiewicz iniziò a lavorare per la farmacia ''Pod Złotą Gwiazdą'' di proprietà di Piotr Mikolasch. Per l'insistenza di questi, a Łukasiewicz fu permesso di lasciare Leopoli per studiare all'[[Università Jagellonica|Università di Cracovia]]. Dopo diversi anni di studi, finanziati in gran parte da Mikolasch, riuscì a superare tutti gli esami universitari, tranne [[farmacognosia]], il che gli impedì di conseguire la laurea. Alla fine, il 30 luglio 1852 Łukasiewicz si laureò però presso la Facoltà di Farmacia dell'Università di Vienna e tornò a Leopoli. Łukasiewicz era stato a lungo interessato alle potenzialità del petrolio raffinato come alternativa a buon mercato per l'[[olio di balena]], più costoso. Nel 1853 [[Jan Zeh]], insieme a Łukasiewicz, divenne il primo al mondo a distillare cherosene dal petrolio raffinato; precedentemente, in Canada, Abraham Gesner era già riuscito a ricavare cherosene dal carbone nel 1846. Il 31 luglio 1853, Łukasiewicz fornì una delle sue lampade a cherosene a un ospedale locale per illuminare un intervento chirurgico di emergenza<ref>[http://www.geo.uw.edu.pl/BOBRKA/LUKASIEWICZ/lukasiewicz.htm The Ignacy Lukasiewicz Memorial Museum of Oil Industry] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120302100439/http://www.geo.uw.edu.pl/BOBRKA/LUKASIEWICZ/lukasiewicz.htm |data=2 marzo 2012 }}</ref>. La data è considerata il punto di partenza della moderna industria petrolifera.
 
Nei primi mesi del 1854 Łukasiewicz si trasferì a [[Gorlice]], dove continuò il suo lavoro. Creò molte aziende insieme a imprenditori e proprietari terrieri. Nello stesso anno aprì il [[Museo dell'industria del petrolio e del gas|primo impianto di estrazione del petrolio del mondo a Bóbrka]], nei pressi di [[Krosno]] (ancora operativo nel 2006). Allo stesso tempo, Łukasiewicz continuò il suo lavoro sullo sviluppo delle lampade a cherosene. Nello stesso anno realizzò il primo lampione a cherosene nel distretto di Zawodzie (Gorlice). Negli anni successivi mise in funzione diversi altri pozzi di petrolio, ciascuno di loro come ''[[joint venture]]'' con vari commercianti e imprenditori locali. Nel 1856 a Ulaszowice, vicino a [[Jasło]], aprì una "distilleria di petrolio", che fu la prima raffineria industriale di petrolio del mondo. Poiché la domanda di cherosene era ancora bassa, l'impianto inizialmente produceva prevalentemente asfalto artificiale, olio per macchine e lubrificanti. La raffineria fu distrutta da un incendio nel 1859, ma fu ricostruita a Polanka, sempre vicino a Krosno, l'anno successivo.