Bis (programma televisivo): differenze tra le versioni

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* '''Jolly:''' con una sola casella [[Jolly]] si poteva fare coppia con qualsiasi premio, anche con il "Prendi" e "Cedi un premio" (il logo era quello raffigurato sul tabellone all'inizio di ogni puntata).
 
La ''manche'' veniva vinta da chi risolveva il rebus, possibilmente prima che il tabellone si scoprisse totalmente; in caso contrario, a turno, si dava un'ultima possibilità per rispondere esattamente e, in caso di esito negativo, la partita terminava in "patta". Alcuni anni dopo, nella parte superiore del tabellone fu installato [[display]]un [[Teleindicatore a palette|display a palette]]. Tale dispositivo dava il diagramma numerato della definizione del rebus nascosto (ad esempio: REBUS FRASE 7,2,3). I rebus presentati erano ideati dall'enigmista ''[[Gianni Corvi|Giaco]]'' e illustrati dalla disegnatrice [[Lina Buffolente]]. La disegnatrice dei Rebus dal 1987 al 1990 era [[Lina Buffolente]], mentre nelle edizioni precedenti (dal 1981 al 1987) il disegnatore dei Rebus era un certo "Gallico".
 
Per diventare o confermarsi campione occorreva partecipare a due partite e vincerle o in alternativa vincerne una e pareggiare l'altra; in caso in cui venivano vinte una ciascuna dai concorrenti, si doveva fare una terza partita e obbligatoriamente uno dei concorrenti doveva vincerla; nel caso in cui la terza partita finiva in pareggio entrambi erano fuori gioco e dovevano tornare a casa. In ogni caso i concorrenti erano eliminati se pareggiavano le prime due. Il "campione di puntata", ovvero chi aveva vinto una delle ''manches'', oltre ai premi vinti vinceva 1.000.000 di lire di premio partita per la risoluzione del rebus. Nell'ultima stagione di "Bis" cambiò il regolamento della partita "patta": i concorrenti avevano in dotazione sul loro baracchino una pulsantiera e chi si prenotava per primo nel risolvere la soluzione del Rebus a tabellone intero, guadagnava 1 punto ma non vinceva il milione di premio partita.