Scipio Sighele: differenze tra le versioni
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NATO A BRESCIA DI FAMIGLIA TRENTINA▼
IL 24 GIUGNO 1868▼
MORTO IL 21 OTTOBRE 1913 IN QUESTA CASA▼
DOVE ERA VISSUTO SETTE ANNI▼
TUTTA LA SUA FERVIDA OPERA▼
DI SCRITTORE DI GIORNALISTA DI SCIENZIATO▼
ISPIRÒ AD UNA FEDE ARDENTE▼
NELLA PATRIA E NELLA UMANITÀ.▼
L'AUSTRIA AD ESSE SEMPRE NEMICA▼
LO ONORÒ DI PROCESSI E DI BANDO▼
SOLO ALLA SUA SALMA▼
CONSENTENDO LA TERRA ADORATA DI NAGO▼
OVE ESSA ORA ESULTA▼
ALLE SANTE GESTA DELLA NUOVA ITALIA▼
CHE EGLI NEI SUOI SCRITTI AUSPICÒ - PER DECRETO DEL COMUNE - 13 MAGGIO 1917''|Epigrafe commemorativa per Scipio Sighele, in Via Poggi, 9 - Firenze}}▼
{{Bio
|Nome = Scipio
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== Pensiero ed eredità ==
[[File:Via enrico poggi, targa scipio sighele.JPG|thumb|
▲NATO A BRESCIA DI FAMIGLIA TRENTINA
▲IL 24 GIUGNO 1868
▲MORTO IL 21 OTTOBRE 1913 IN QUESTA CASA
▲DOVE ERA VISSUTO SETTE ANNI
▲TUTTA LA SUA FERVIDA OPERA
▲DI SCRITTORE DI GIORNALISTA DI SCIENZIATO
▲ISPIRÒ AD UNA FEDE ARDENTE
▲NELLA PATRIA E NELLA UMANITÀ.
▲L'AUSTRIA AD ESSE SEMPRE NEMICA
▲LO ONORÒ DI PROCESSI E DI BANDO
▲SOLO ALLA SUA SALMA
▲CONSENTENDO LA TERRA ADORATA DI NAGO
▲OVE ESSA ORA ESULTA
▲ALLE SANTE GESTA DELLA NUOVA ITALIA
▲CHE EGLI NEI SUOI SCRITTI AUSPICÒ - PER DECRETO DEL COMUNE - 13 MAGGIO 1917''|Epigrafe commemorativa per Scipio Sighele, in Via Poggi, 9 - Firenze}}]]
La sua attività di psicologo e di sociologo furono fortemente influenzate da [[Cesare Lombroso]], vissuto in epoca a lui coeva. Sighele analizzò i meccanismi interni alla folla, volendo dimostrare come nelle tendenze del collettivo sussistessero attitudini fondamentalmente criminose. Fu uno dei primi autori ad affrontare questo tipo di indagine e sottolineò inoltre come l'essere umano, inserito in un contesto di folla, perda il suo autocontrollo razionale lasciando entrare in gioco la sua natura crudele e i suoi istinti criminali. Negli anni la sua ricerca si distanziò da quella di Lombroso, negando la matrice strettamente antropologica del criminale ipotizzata da Lombroso. Ad ogni modo continuò la sua attività di criminologo e, diventato famoso in tutta Europa, Sighele espanse la sua ricerca nel campo della [[psicologia sociale]], analizzando coppie criminali di culto (nel libro ''La coppia criminale - psicologia degli amori morbosi'' ne farà una analisi dettagliata). Pur non avendolo mai conosciuto, il suo lavoro influenzò [[Gustave Le Bon]], che approfondì le sue idee e la sua opera. Allo stesso modo [[Émile Zola|Zola]], [[Émile Durkheim|Durkheim]] e [[Max Nordau|Nordau]] in [[Francia]] utilizzeranno le sue scoperte in vari campi (letterario, sociologico, politico ecc).
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