Pseudobiblion: differenze tra le versioni
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== Storia ==
De Camp individua come primo pseudobiblion il Libro di Thot, citato nella storia di Setnau Khaemuast, proveniente da un papiro di età tolemaica
È il Rinascimento che vede l’affermarsi degli pseudobiblia. Un esempio importante di questo periodo è il manoscritto dell’arcivescovo Turpino, opera di finzione alla base a sua volta di un’altra opera di finzione sulle gesta di Rinaldo, il “famoso Arnaldo”, che Luigi Pulci afferma essere di ispirazione per il suo Morgante. Anche [[Matteo Maria Boiardo|Boiardo]] e [[Ludovico Ariosto|Ariosto]] affermeranno di aver preso ispirazione dal manoscritto di Turpino per l’[[Orlando Innamorato]] e l'[[Orlando Furioso]].
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