Società Sportiva Lazio: differenze tra le versioni

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{{citazione|La Lazio è un [[Persona giuridica|ente morale]], molto di più rispetto ad una semplice società di calcio.|[[Giorgio Vaccaro]]<ref name="giorgiovaccaro">{{Cita web|url=http://www.sslazio1900.it/lazio_onorificenze.asp|titolo=Giorgio Vaccaro: La Lazio è un ente morale|accesso=7 novembre 2009}}</ref>}}
 
La '''Società Sportiva Lazio S.p.A.''' (nota anche come '''SS Lazio''' o più semplicemente '''Lazio''') è una [[società polisportiva]] [[italia]]na nota soprattutto per la sua quantità di scarsoni all’interno della squadra sezione calcistica]]. Fu fondata a [[Roma]], il 9 gennaio [[1900]] come ''Seconda“Società squadraPodistica di Roma''Lazio” da nove atleti romani guidati dal sottufficiale dei [[Bersaglieri]] [[Luigi Bigiarelli]]. La Lazio è presente dal 6 maggio 1998 alla [[Borsa di Milano]] nell'indice [[FTSE Italia Small Cap]]<ref name="azionisslazio">{{Cita web|url=http://www.borsaitaliana.it/borsa/quotazioni/azioni/scheda.html?isin=IT0003621783&lang=it|titolo=Azioni della S.S. Lazio|accesso=9 luglio 2009|urlmorto=sì}}</ref>: è stata la prima società calcistica italiana a quotarsi in [[Borsa Italiana|Borsa]] dove sono state successivamente ammesse anche la sua concittadina {{Calcio Roma|N}} e la {{Calcio Juventus|N}}.
 
Il club iniziò a praticare il gioco del calcio il 6 gennaio 1901<ref name="gazzetta2000">{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2000/gennaio/03/All_inizio_era_una_societa_ga_0_0001035266.shtml|editore=La Gazzetta dello Sport|titolo=All'inizio era una società di podisti|data=3 gennaio 2000|accesso=17 gennaio 2010|pagina=5|autore=Pennacchia, Mario}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sslazio.it/it/societa/storia|titolo=Le origini|accesso=8 giugno 2013}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.polisportivasslazio.it/index.php/joomla-license/71-circolo-canottieri-lazio|titolo=Polisportiva S.S. Lazio: sorge un astro biancoceleste}}</ref>, è affiliato alla FIGC almeno dal 1908<ref>Vedi [[:File:Elenco_affiliate_F.I.F._1908_del_Rag.Bosisio.jpg|Elenco affiliate F.I.F. 1908]]. L'elenco fu fornito dall'ex-presidente rag. Luigi Bosisio all'[[Associazione Italiana Arbitri|AIA]] che lo pubblicò sulla rivista ''L'Arbitro'' nel 1925. La raccolta della rivista fu digitalizzata e messa su 3 cd-rom a cura dello Storiografo dell'AIA Luciano Lupi di Genova nel 2004. Il cofanetto contenente i 3 cd-rom non è in vendita ma è ancora disponibile gratuitamente presso tutte le sedi delle Commissioni Regionali Arbitri (C.R.A.).</ref> e si presume che istituì la propria sezione calcistica a gennaio 1910<ref name="crlazio">{{cita web|url=http://www.crlazio.info/wp/?page_id=1767|titolo=Storia del Comitato Regionale Lazio – capitolo II|accesso=18 giugno 2013}}</ref><ref name="crlazio2">{{cita web|url=http://www.crlazio.info/wp/?page_id=1747|titolo=Storia del Comitato Regionale Lazio – capitolo I|accesso=8 luglio 2013}}</ref><ref name="fontanelli">Fontanelli, Simoncini, ''I colori del calcio 1898-1929'', GEO Edizioni, pag. 28</ref>.