Pomice: differenze tra le versioni

Il termine dal punto di vista geologico è generico, e si riferisce alla particolare tessitura porosa della roccia. Essa si forma principalmente da eruzioni di tipo esplosivo, quindi da [[magma|magmi]] acidi, [[Silicato|silicatici]] o [[Felsico|felsici]], (ma ne esistono anche a parziale componente [[Mafico|mafica]]), e la porosità è dovuta alla formazione di bolle di [[gas]] di struttura simile alla [[schiuma]] nella matrice vetrosa della roccia.

Data la sua elevata porosità è l'unica pietra che galleggia nell'acqua. Avendo un [[peso dell'unitàspecifico]] diinferiore volumea inferiorequello alldell'acqua, la pomice galleggia basandosi sulla sua struttura a cellule sferiche (rotondeggianti), ma comunicanti tra loro nella maggior parte dei casi attraverso una non completa chiusura; quelle che, verso l'interno del pezzo in esame, non vengono invase dall'acqua consentono alla pietra di galleggiare.

La pomice è comunemente di colore chiaro (esempio costa nord-orientale dell'[[Isola di Lipari]]), ma può assumere, a seconda della composizione, aspetto bianco, crema, grigio, verde o nero a seconda della composizione; in questi ultimi due casi spesso per la presenza prevalentemente del ferro, come per (esempio la pomice nera delle [[isole Canarie]]).

È usata in campo cosmetico ed in quello del lavaggio industriale (stone wash). In edilizia viene usata per alleggerire il calcestruzzo e come isolante acustico e termico, sia in polvere chesia in blocchi o pannelli; rientra nei materiali approvati per la bioedilizia. Altri usi: florovivaismo, assorbente e filtrante per oli industriali, pulizia delle superfici in genere ed abrasivo leggero.