Monetazione al martello: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
trad. da en:wiki
 
mNessun oggetto della modifica
Riga 3:
Le monete martellate erano prodotte disponendo una dischetto liscio di metallo (un ''[[tondello]]'') del peso corretto fra due [[conio |conii]] e colpendo quindi il conio superiore con un martello per produrre l'immagine richiesta su entrambi i lati. Il conio inferiore (a volte denominato il conio d'incudine) era solitamente affondato in un ceppo o in un'altra superficie robusta. Uno dei [[monetieri]] teneva il conio di martello nella sua mano mentre veniva colpito o da lui o da un assistente.
 
In seguito, per aumentare la produzione dodi monete, le monete a volta erano prodotte da lamine di metallo dello spessore corretto, da cui le monete successivamente sono state tagliate. Entrambi i metodi di produrre monete con il martello, hanno mostrato che era difficile produrre monete di un diametro regolare e le monete erano soggette alla "[[tosatura]]" quando gente senza scrupoli tagliava parte del metallo prezioso poiché era comunque difficile determinare il diametro corretto della moneta, o quando le monete d'argento venivano disposte in un sacchetto che veniva agitato vigorosamente in modo da produrre un po' di polvere d'argento che rimaneva nel sacchetto.
 
In [[Inghilterra]] le prime [[monetazione meccanica|monete non-martellate]] sono state prodotte durante il regno della regina [[Elisabetta I d'Inghilterra | Elisabetta I]] verso il 1560, ma mentre monete prodotte con le macchine sono state prodotte sperimentalmente a intervalli durante tutto il secolo successivo, la produzione delle monete martellate non si è conclusa fino al 1662, durante il regno di [[Carlo II d'Inghilterra |Carlo II]].