Eristica: differenze tra le versioni

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l'influenza negativa riguardava la "percezione" della figura del sofista
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L''''eristica''' (dal greco ''erìzein'', “battagliare”, probabilmente per indicare l'arte di battagliare con le parole) è una evoluzione della [[Sofistica|Prima Sofistica]] di [[Protagora]] e di [[Gorgia]]. All'eristica, infatti, non interessa se un discorso possa essere vero o falso né le definizioni delle parole che vengono impiegate; il suo unico fine è quello di confutare il proprio avversario e di persuaderlo di avere ragione mediante la [[retorica]]. Per questo i sofisti della scuola eristica, detti '''eristi''', si vantavano di poter confutare qualsiasi cosa che si dica esser vera o esser falsa.
A causa di queste caratteristiche l'eristica ha finito per influenzare in modo eccessivamente negativo la percezione della figura del sofista, in particolare quellaquelle di Protagora e di Gorgia, il cui contributo importante alla storia della [[filosofia occidentale]] – in particolare il [[relativismo etico sofistico|relativismo]] culturale e il [[fenomenismo]] [[epistemologia|epistemico]] – nella storia della filosofia occidentale è stato riconosciuto solo di recente.
 
== Eutidemo e Dionisodoro ==