Apollo di Veio: differenze tra le versioni

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Lo stile accentua il movimento e presenta volumi nettamente delineati, con le pieghe delle vesti schiacciate sul corpo. L'artista ha tenuto conto del punto di vista fortemente angolato, correggendo le figure con le deformazioni ottiche necessarie. È presente l'influsso della [[scultura greca]] contemporanea, come nelle altre manifestazioni di arte etrusca di questo periodo.
 
{{citazione|La sua derivazione da modelli greci è palese e si possono riconoscere tanto elementi di stile ionico che di stile attico. ... Ma l'impeto del suo muovere il passo e la brutale, quasi animalesca ferocia del suo sorriso sono una genuina espressione del gusto etrusco, che rimane pervaso di elementi primitivi.|<small>[[Ranuccio Bianchi Bandinelli]] e Antonio Giuliano, op.cit. in bibliografia.</small>}}
 
È un esempio della capacità tecnica e finezza artistica raggiunta dagli artigiani etruschi alla cui base dominava l'ispirazione [[religione|religiosa]].
L'elemento religioso sempre presente nell'arte come nella mentalità etrusca allontana {{citazione|quel processo che si avverte, più o meno definito, nel mondo greco verso una considerazione autonoma del fenomeno artistico, quale attività non soltanto pratica ed etica, ma anche estetica.|<small>[[Massimo Pallottino]], ''Etruscologia'', op. cit. in bibliografia.</small>}}
 
==Note==