Sitar: differenze tra le versioni
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{{F|strumenti musicali|febbraio
{{Strumento musicale
| Nome = Sitar (strumento indiano)
| Immagine = Sitar full.jpg
| Didascalia =
| Data di invenzione = <!-- epoca (o anno, se noto) di invenzione dello strumento -->
| Inventore = <!-- nome dell'inventore (solo se noto) -->
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Si pensa che sia stato importato in India dalla [[Persia]]. Il termine sitar deriva probabilmente dal termine persiano ''seh-tar'', che letteralmente significa ''tre corde'' ed in effetti esiste uno strumento iraniano chiamato [[setar]] che presenta caratteristiche simili; entrambi derivano da una evoluzione della [[Cetra (antichità classica)|citara]] a sua volta derivante dalla [[Lira (strumento musicale)|lira]], termine di origine persiana: " al'ūd (legno) e tar (corda).
== Descrizione
Le corde sono generalmente sette superiori più undici inferiori: tre vengono utilizzate per eseguire la [[melodia]], le altre per fornire un [[accompagnamento]] ritmico e di [[bordone (musica)|bordone]].Tale accompagnamento è dovuto alla risonanza simpatica. La risonanza simpatica è un fenomeno fisico dove un suono emesso da qualsiasi fonte sonora, mette in movimento delle corde tese. Nella cultura dell'India queste corde vengono chiamate Corde degli Dei. La cassa armonica del sitar è fatta con una zucca tagliata a metà, a cui viene aggiunto un sottile strato di legno che fa da coperchio.
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