Sin da quando iniziò a studiare architettura,all'École nationale supérieure des arts décoratifs, Guimard fu influenzato dalle teorie di [[Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc]], che contenevano alcuni elementi della nascente [[Art Nouveau]]. La vera e propria conversione di Guimard a questo stile avviene però in occasione di un viaggio a [[Bruxelles]] nel 1895 dove ebbe modo di vedere le opere di [[Victor Horta]] e in particolare di visitare, insieme con lui, l'hotel[[Case di Victor Horta a Bruxelles|'Hotel Tassel]]. Tale conversione si riassume nellanel realizzazionecompletamento piùnel nuovo stile dell'operapiù emblematica di Guimard di questi anni, il [[Castel Béranger]]<ref>{{cita web |url=http://rubens.anu.edu.au/raid3/new/france/paris/cityscape/rue_la_fontaine/14_castel_beranger_guimard/ |titolo=Copia archiviata |accesso=16 luglio 2005 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050716185601/http://rubens.anu.edu.au/raid3/new/france/paris/cityscape/rue_la_fontaine/14_castel_beranger_guimard/ |dataarchivio=16 luglio 2005 }}</ref> (1898), nel quale i [[volumi geometrici]] d'ispirazione medioevale già costruiti prima del 1895 si fondono con le linee [[Architettura organica|organiche]] "a colpo di frusta"<ref>http://www.arch.mcgill.ca/prof/schoenauer/arch528/lect10/b12.jpg</ref> importate dal [[Belgio]].
