Illuminazione (cristianesimo): differenze tra le versioni

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→‎Illuminazione nella teologia cristiana posteriore: La scolastica afferma che la Verità non si esaurisce col cristianesimo, e con la Bibbia. È tutto il creato di Dio e il suo studio. A Illuminazione è visione con gli occhi del corpo e della mente...
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→‎Illuminazione nella teologia cristiana posteriore: Agostini d'ippona-illuminazione, e confronto Verbo per la Scolastica con idea ortodossa. Non esiste una teoria biblica dell'illuminaziine,ma una dottrina da secoli intesa non solo per la Bibbia
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*Nella chiesa primitiva, è il [[battesimo]] che viene considerato ''illuminazione'', come per esempio in [[Giustino (filosofo)|Giustino]], ''Apologia prima'' (61).
*Applicato all'ispirazione della [[Bibbia]], laio [[teoriaconcetto di dell'illuminazione]] sostiene che la percezione e la comprensione degli scrittori biblici sia stata elevata ed intensificata ad un livello maggiore di quello delle altre creature umane.
*Nella concezione [[Neo-ortodossia|neo-ortodossa]] l'illuminazione è confusa con la [[rivelazione]] quando essa descrive come la [[Bibbia]] diventerebbe ParolaVerbo di Dio, solo quando il singolo scopre e intende la verità di ciò che la [[Bibbia]] trasmette.
* nellagià a partire da [[Agostino d'Ippona]], l'illuminazione è una [[grazia (teologia)|grazia]] di Dio ai sensi e all'intelletto dell'uomo, per conoscere la Verità, ''non solo biblica''.
* Nella filosofia [[Scolastica]] l'illuminazione, quanto all'oggetto, è ''qualsiasi visione della Verità'', anche in relazione a tutti gli enti della Creazione divina: regno vegetale, regno animale, genere umano, angeli. E quindi comprende tutte le discipline e tutti i rami del sapere, che ne fanno oggetto di studio, non limitandosi alla sola filosofia e teologia. La Verità è intesa come:
** l'intero creato che è Sua opera,
** Gesù Cristo Dio (Gv 14,6), e quindi la visione del Dio Uno e Trino, che è [[Logos|Verbo]],
** la Sacra Scrittura, quale Verbo rivelatoSi per il genere umano,
** l'illuminazione donata all'uomo dallo Spirito Santo Dio, che è Verbo ([[Prologo del Vangelo di Giovanni|Gv]]), come ognuna della Tre divine Persone, e come la loro Unità: dono per vedere la Verità nel Verbo rivelatoSi nella Bibbia, e per vedere la Verità nel resto della Sua Creazione.</br>
** l'intero creato che è Sua opera.
Rispetto all'oggetto nella concezione ortodossa, la Sacra Scrittura è già Verbo, in tutti i suoi possibili livelli stratificati di interpretazione (storica, simvolica, ecc.), e a prescindere da chi la legge. A questo si aggiunge il Verbo vivente (lo Spirito Santo Dio), mentre illumina la comprensiine intellettuale e sensibile, nel proprio vivere, di chiunque legge.</br>
Medesima è la sorgente del sapere e dell'essere: sempre Dio, per la Rivelazione biblica e per l'ente creato. Dio ''è [[sostanza (filosofia)|sostanzialmente]] Amore (Gv 4:7) Luce (1 Gv 1,5-7), Spirito e Verità (Gv 4,24)'', e il creato, in quanto a Sua immagine e somiglianza, è di per sé uno, vero e buono.</br>
: Quanto al soggetto, l'illuminazione (ad esempio, in Summa Theologiae) riguarda non solo il genere umano, ''ma anche gli angeli:'' i quali non nascono con la "scienza infusa", ma ''ottengono da Dio la costante'' visione della Verità, sia quella eterna trascendente del Paradiso (la contemplazione di Dio in sé stesso), sia la nostra Verità immanente che è in relazione a tutto l'ente creato (spazio e tempo, passata e futura). E ottengono entrambe le due Verità ''solo in quanto hanno scelto di restare a Lui fedeli,'' e sono stati ammessi a godere della Sua Presenza. </br>
Questa scelta secondo la Chiesa Cattolica (e non solo) è stata fatta una sola volta per sempre già in Genesi. A seconda della [[gerarchia degli angeli]], questo tipo di visione illuminata muta in generalità, unità ed atto.