Erodiano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →‎L'opera: wklink
Riga 21:
 
=== L'opera ===
{{Vedi anche|Storia dell'impero dopo Marco Aurelio}}
Egli è noto come autore della ''[[Storia dell'impero dopo Marco Aurelio]]'' (''Τῆς μετὰ Μάρκον βασιλείας ἱστορίαι''), in otto libri, che narrano in una lingua greca efficace ed elegante, esemplata su [[atticismo|modelli attici]], 59 anni della storia imperiale, dal [[180]], anno della morte di [[Marco Aurelio]], al [[238]]. La struttura dei libri è la seguente:
 
Line 31 ⟶ 32:
* VII, [[Massimino il Trace|Massimino]] e i [[Gordiani]];
* VIII, [[Pupieno]] e [[Balbino]].
 
Erodiano si vanta di aver utilizzato principalmente fonti verbali, esperienze dirette e testimoni oculari, ma nell'opera sono a volte evidenti dei riferimenti a fonti letterarie, tra cui certamente la ''[[Storia romana (Cassio Dione)|Storia romana]]'' di [[Dione Cassio]]. Egli è anche l'unico storico che attraverso alcuni scritti ci informa verso la metà del terzo secolo di un bandito di nome Materno, interessante poiché rari sono gli scrittori che si dedicano alle persone del popolo. La sua narrazione riesce quasi sempre piatta e priva di vigore.
 
Dal momento che Erodiano narra fatti di cui dice di essere stato testimone nel corso della sua vita, è verosimile pensare che si accinse al suo lavoro dopo il [[238]], quando doveva avere un'età pressappoco di 70 anni, probabilmente sotto l'impero di [[Filippo l'Arabo]].
 
L'opera fu tradotta in [[lingua latina|latino]] da [[Angelo Poliziano]] nel [[1493]].
 
== Edizioni ==
* Ἡρῳδιανοῦ ''τῆς μετὰ Μάρκον βασιλείας ἱστοριῶν βιβλία ὀκτώ'', Venetiis, in Aldi neacademia, 1503 (editio princeps).
* ''Ab excessu divi Marci libri octo ab Immanuele Bekkero recogniti'', Lipsiae, sumptibus et typis B.G. Teubneri, 1855.
* ''Ab excessu divi Marci libri octo'', Edidit Ludovicus Mendelssohn, Lipsiae, in aedibus B.G. Teubneri, 1883.
* ''Ab excessu divi Marci libri octo'', Edidit Kurt Stavenhagen, Lipsiae, in aedibus B.G. Teubneri, 1922.
 
== Traduzioni ==
 
=== latine ===
* ''Historiae de imperio post Marcum vel de suis temporibus liber primus'' [-''octavus''], ''ex Graeco translatus Angelo Politiano interprete'', Romae, [sine typographo], die XX Iunii 1493.
 
=== italiane ===
* {{Cita libro|titolo=Delle vite imperiali tradotte di greco per m. Lelio Carani|anno=1551|editore=appresso Gabriel Giolito de Ferrari e fratelli|città=In Vinegia}}
* {{Cita libro|titolo=Istoria dell'Imperio dopo Marco libri VIII dal greco in italiano recati da Pietro Manzi|città=Roma|editore=nella stamperia De Romanis|anno=1821}} - Altra edizione: Milano, tipografia de' fratelli Sonzogno, 1823.
* {{Cita libro|altri=Testo e versione a cura di Filippo Cassola|titolo=Storia dell'Impero Romano dopo Marco Aurelio|edizione=|anno=1968|editore=Sansoni|città=Firenze}} (Collana: «Classici della storia antica»)
* ''Storia dell'Impero Romano dopo Marco Aurelio'', A cura di Filippo Cassola, Prefazione di [[Luciano Canfora]], Torino, Einaudi, 2017 (Collana: «[[Nuova Universale Einaudi|NUE]]», 17) [senza testo originale greco] ISBN 978-88-06-22746-3
 
=== in altre lingue moderne ===
* ''History of the Roman Empire from the Death of Marcus Aurelius to the Accession of Gordian III, translated from Greek by Edward C. Echols'', Berkeley, University of California Press, 1961.
* ''Histoire des empereurs romains de Marc-Aurèle à Gordien III (180 ap. J.-C. - 238 ap. J.-C.), traduit et commenté par Denis Roques'', Paris, Les Belles Lettres, 1990.
* ''Geschichte des Kaisertums nach Marc Aurel'', mit Einleitung, Anmerkungen und Namenindex von Friedhelm L. Müller, Stuttgart, F. Steiner, 1996.
 
== Bibliografia ==