Cattedrale di San Giusto (Trieste): differenze tra le versioni

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Le due absidi laterali (corrispondenti a quelle dei due sacelli di S. Maria e di S. Giusto) sono decorate con magnifici mosaici, opera di maestranze veneziane e costantinopolitane.
 
L'abside di S. Maria reca una splendida raffigurazione della [[Theotokos]], seduta su un trono, su fondo oro, con il Bambino in braccio, affiancata da due corpulenti angeli. Si tratta di una superba esecuzione di matrice costantinopolitana della prima metà del XII secolo, probabilmente eseguita in parallelo alla schiera degli [[Apostoli]] su un prato idilliaco, posta nell'emiciclo absidale sottostante, inquadrata in una cornicetta decorata, che invece spetta, per la morbidezza dei panneggi e le affinità delle fisionomie di alcune figure con quelle della Cattedrale Ursiana di [[Ravenna]] ([[Duomo di Ravenna]]), a un'équipe di mosaicisti veneziani, gli stessi formatisi nella scuola delle maestranze bizantine che decorarono la basilica[[Basilica di San Marco]] nell'ultimo quarto dell'XI secolo. Come in [[Basilica di Santa Maria Assunta (Torcello)|Santa Maria Assunta]] a [[Torcello]], gli apostoli sono rappresentati nella serie ''latina'', cioè con [[Giacomo minore]] e [[San Taddeo|Taddeo]] al posto di [[San Marco|Marco]] e [[Luca evangelista|Luca]].
 
Nell'abside destra invece spicca il [[Cristo Pantocratore|Pantocrator]] in trono, affiancato come in una [[Deesis]] dai santi Giusto e [[San Servolo|Servolo]]. Le fattezze del Cristo, slanciato, severo e nobile, collocano la stesura di questo mosaico al primo XIII secolo, ad opera di mosaicisti bizantini.