Gioacchino Ernesto di Anhalt (1536-1586): differenze tra le versioni

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Alla morte del padre [[Giovanni II di Anhalt-Dessau]] nel [[1551]], riuscì a riunire sotto il proprio controllo tutti i principati dell'[[Anhalt]] nell'in un unico "principato di Anhalt", che resistette in questa forma sino alla sua morte.
 
==Biografia==
Ricevette un'educazione completa dapprima sotto la direzione del padre. Il 1º febbraio 1549 si iscrisse all'[[Università di Wittenberg]] dove approfondì i propri studi con [[George Helt]]. Fu un talento versatile in particolare nelle arti e nella cultura, prefigurando la tipica figura del principe rinascimentale. Anche per questi motivi venne inviato in un lungo tour culturale all'estero, col quale ebbe l'occasione di toccare tappe fondamentali della civiltà europea.
 
[[Tobias Huebner]] divenne suo cancelliere e fu uno dei suoi maggiori biografi. A partire dal [[1570]] egli pose la propria sede di governo a [[Dessau]] avendo raggruppato sotto il proprio dominio tutti i principati della regione dell'Anhalt. Nel [[1572]] creò una costituzione nazionale dell'Anhalt e nel [[1582]] fondò l'"Alta scuola illustre di [[Zerbst]]". Fu un convinto sostenitore dell riforme religiose degli [[ugonotti]].
 
Alla sua morte, nel [[1586]], avendo egli per tutta la propria vita difeso l'anti-primogenitura, il suo stato venne diviso nuovamente in entità separate tra i suoi 5 figli.
 
==Matrimonio ed eredi==
Nel [[1560]] Gioacchino Ernesto sposò [[Agnese di Barby]] (1540-1569), figlia di Wolfgang von Barby, dalla quale ebbe i seguenti eredi:
 
* [[Anna Maria di Anhalt|Anna Maria]] (1561-1605), sposò [[Gioacchino Federico di Slesia]], duca di Liegnitz, Brieg e Wohlau;