Allegoria: differenze tra le versioni
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=== Rispetto alla metafora ===
Nell'allegoria, come nella [[metafora]], vi è la sostituzione di un oggetto ad un altro ma, a differenza di quella, non si basa sul piano emotivo bensì richiede un'interpretazione razionale di ciò che sottintende
Essa opera quindi su un piano superiore rispetto al visibile e al primo significato: spesso l'allegoria si appoggia a convenzioni di livello filosofico o metafisico.
Per chiarire, un esempio tratto dalla ''[[Divina Commedia]]'' di [[Dante Alighieri]]:▼
===Rispetto al simbolo===▼
Un [[simbolo]] è qualcosa di più concreto, statico, assoluto rispetto all'allegoria: per esempio si può dire che un'[[aquila]] sia simbolo di regalità e di forza.▼
Il contesto è basilare nell'interpretazione quando si parla di allegoria: riprendendo lo stesso esempio, un'aquila che all'interno di una narrazione scende dal cielo e compie una serie di azioni significative può rappresentare un'immagine più complessa (può ad esempio simboleggiare l'[[Sacro Romano Impero|Impero]] o una situazione politica particolare). Spesso l'allegoria al massimo grado di complessità, ha un'interpretazione "soggettiva", cioè legata al tipo di lettura che se ne fa.▼
In altre parole, si può dire che il legame tra oggetto significato e immagine significante nell'allegoria sia arbitrario e intenzionale, mentre nel simbolo è convenzionale: nell'allegoria il significato non può essere decodificato in maniera intuitiva e immediata, ma necessita di un'elaborazione intellettuale. L'allegoria è comunque sempre "relativa", nel senso che è suscettibile di una discussione critica nella fase di interpretazione e si presta quindi a diverse letture.▼
=== Esempio ===
▲Per chiarire le differenze dalle altre figure retoriche, giova un esempio tratto dalla ''[[Divina Commedia]]'' di [[Dante Alighieri]]:
''Ed ecco, quasi al cominciar de l'erta,''<br/>
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Qui le tre fiere rappresentano tre animali che turbano l'animo dell'uomo: la superbia (leone), l'avidità e la cupidigia (lupa), la lussuria (lonza).
▲===Rispetto al simbolo===
▲Un [[simbolo]] è qualcosa di più concreto, statico, assoluto rispetto all'allegoria: per esempio si può dire che un'[[aquila]] sia simbolo di regalità e di forza.
▲Il contesto è basilare nell'interpretazione quando si parla di allegoria: riprendendo lo stesso esempio, un'aquila che all'interno di una narrazione scende dal cielo e compie una serie di azioni significative può rappresentare un'immagine più complessa (può ad esempio simboleggiare l'[[Sacro Romano Impero|Impero]] o una situazione politica particolare). Spesso l'allegoria al massimo grado di complessità, ha un'interpretazione "soggettiva", cioè legata al tipo di lettura che se ne fa.
▲In altre parole, si può dire che il legame tra oggetto significato e immagine significante nell'allegoria sia arbitrario e intenzionale, mentre nel simbolo è convenzionale: nell'allegoria il significato non può essere decodificato in maniera intuitiva e immediata, ma necessita di un'elaborazione intellettuale. L'allegoria è comunque sempre "relativa", nel senso che è suscettibile di una discussione critica nella fase di interpretazione e si presta quindi a diverse letture.
== Voci correlate ==
*[[Simbolo]]
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