Sinistra (politica): differenze tra le versioni

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Esistono anche movimenti di sinistra come il [[socialismo islamico]] e il [[socialismo buddhista]]. Vi sono anche state alleanze tra la sinistra e i musulmani contrari alla guerra; ad esempio quella tra il [[Partito del Rispetto]] e la [[Stop the War Coalition]], in Gran Bretagna. In Francia, la sinistra si è divisa sulle azioni per bandire il [[hijab]] dalle scuole, con alcuni che sostenevano il divieto sulla base della separazione tra Stato e autorità religiose ed altri che a tale divieto si opponevano invocando la libertà personale.
 
==La sinistra in Italia==
{{F|politica|dicembre 2009}}
La prima volta che in [[Italia]] entrò in uso il termine "sinistra" fu in riferimento della [[Sinistra storica]], che governò il Paese dal [[1876]] per vent'anni con [[Agostino Depretis]]. La matrice ideologica del raggruppamento era [[liberalismo sociale|liberale progressista]], e si rifaceva alle idee [[Giuseppe Mazzini|mazziniane]], [[Giuseppe Garibaldi|garibaldine]] e dunque [[democrazia|democratiche]]. Negli anni di governo della Sinistra storica, si fecero strada alcune forze politiche allora catalogate come "estrema sinistra": il [[Partito Repubblicano Italiano]] e il [[Partito Radicale Italiano]]. La Sinistra storica venne poi succeduta al governo del Paese dalla cosiddetta [[Partito Liberale Italiano#Le origini|Sinistra liberale]], cioè dall'ala più progressista dello schieramento liberal-conservatore.
 
Nel [[XX secolo|Novecento]] maggiori partiti di sinistra attivi sono stati il [[Partito Socialista Italiano]] (il partito più antico, poi [[Socialisti Italiani]] e [[Socialisti Democratici Italiani]], oggi di nuovo [[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista Italiano]]), il [[Partito Comunista Italiano]] (in seguito [[Partito Democratico della Sinistra]] e [[Democratici di Sinistra]]) e il [[Partito Socialista Democratico Italiano]], entrambi nati da scissioni del primo. Non mancarono poi partiti più moderati, ma comunque ascrivibili alla sinistra sotto certi profili: il [[Partito Radicale (Italia)|Partito Radicale]] e lo stesso Partito Repubblicano Italiano.
 
Oggi all'area "moderata" o "riformista" della sinistra (detta anche [[centro-sinistra]]) appartengono il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], erede dei [[Democratici di Sinistra|DS]] e tra le principali forze di sinistra d'Europa, il già citato [[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista Italiano]], i [[Radicali Italiani]] (che si considerano, però, una forza politica che va al di là dei tradizionali schieramenti di destra e sinistra), l'[[Italia dei Valori]] e il [[Partito Repubblicano Italiano]], entrambi di impronta [[Liberalismo sociale|socio-liberale]]; all'area della sinistra aderiscono a diverso titolo: [[Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista]], [[Sinistra Italiana]], [[Possibile]], la [[Federazione dei Verdi]], [[Possibile]], [[Sinistra Ecologia Libertà]], il [[Movimento RadicalSocialista]], il [[Partito Umanista (Italia)|Partito Umanista]], e i cosiddetti partiti di [[sinistra radicale]], come il [[Partito della Rifondazione Comunista]]. Altre formazioni, denominate di [[estrema sinistra]], ma che comunque [[Possibile|partecipano]] alle elezioni, sono il [[Partito Comunista dei Lavoratori]], Alternativa Comunista, [[Partito Comunista (2009)|Partito Comunista]], Sinistra Anticapitalista e Solidarietà Internazionalista.
 
La [[sinistra extraparlamentare]] è stata rappresentata, in passato, da diverse formazioni. Le più importanti furono [[Potere Operaio]], [[Lotta Continua]], [[Avanguardia Operaia]], [[Movimento Lavoratori per il Socialismo]], [[Autonomia Operaia]].
 
==Note==