Lavrentij Pavlovič Berija: differenze tra le versioni

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Secondo altri resoconti (tra cui quello del figlio), la casa di Berija venne assaltata il 26 giugno [[1953]] da unità militari e Berija rimase ucciso sul posto. Un membro del tribunale speciale, [[Nikolaj Michajlovič Švernik|Nikolaj Švernik]], disse in seguito al figlio di Berija di non aver mai visto suo padre vivo.
 
La moglie e il figlio di Berija vennero inviati in un campo di lavoro, ma sopravvissero e vennero rilasciati. Il figlio, Sergo Berija, èha ancoradifeso vivoin eun difendelibro la reputazione del padre. Dopo la morte di Berija, l'[[Ministero degli affari interni dell'Unione Sovietica|MVD]] venne ridotto dallo status di ministero a quello di comitato (divenuto noto come [[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti|KGB]]) e nessun capo di polizia sovietico ebbe mai lo stesso potere che aveva avuto Berija.
 
Nel maggio del [[2000]], la Corte Suprema della [[Russia|Federazione Russa]] respinse un'istanza da parte di membri della famiglia di Berija per ribaltare la condanna del 1953. L'istanza si basava su una legge russa che prevedeva la riabilitazione delle vittime di false accuse politiche. La corte sostenne che "Berija fu l'organizzatore della repressione contro il suo stesso popolo, e quindi non poteva essere considerato una vittima".