Stefano Munafò: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix
Pil56-bot (discussione | contributi)
m →‎Biografia: smistamento lavoro sporco e fix vari
Riga 16:
 
==Biografia==
Dopo la laurea in Scienze Politiche alla [[Università La Sapienza]] di [[Roma]], è stato assistente a Dottrina dello Stato. Entrò in [[Rai]] nel [[1969]] e collaborò, come programmista interno, al “Socrate” di [[Roberto Rossellini]] e subito dopo alle “Storie dell'emigrazione” di Alessandro Blasetti.
 
Dopo il [[1975]], partecipò alla nascita di [[Raidue]], come capo servizio ed in particolare come curatore responsabile, per svariati anni, della rubrica culturale “Primo Piano“. Sul finire degli anni ‘80, passò a [[Raitre]], dove sotto la direzione di Angelo Guglielmi, divenne capo-struttura per il cinema e si specializzò in particolare nelle coproduzioni cinematografiche di giovani autori. È di quel periodo (tra tante altre opere prime e seconde di cineasti italiani) il successo internazionale di “[[Nuovo Cinema Paradiso]]” di [[Giuseppe Tornatore]], coprodotto con Franco Cristaldi e vincitore dell'Oscar. Ritornato a Raidue, come capo struttura per il cinema e la fiction, co-produsse con Angelo Rizzoli “[[Il ladro di bambini]]“ di [[Gianni Amelio]], Gran Premio della Giuria a Cannes e “La Condanna“ di [[Marco Bellocchio]], Orso D'Argento a Berlino. Nel settore specifico della fiction, lanciò, insieme con Enzo Tarquini, varie serie italiane di grande successo, tra cui “[[Il maresciallo Rocca]]”, “[[Amico mio]]“, “[[Una donna per amico]]“.
Riga 22:
Quando, sotto l'impulso di [[Enzo Siciliano]] e di [[Liliana Cavani]], la Rai decide di creare per tutte e tre le reti una struttura unitaria per il cinema e la fiction (Rai-cinema-fiction), diventa vice di Sergio Silva, per succedergli poi nel [[1998]].
 
Appartengono al periodo della sua direzione una serie di primati conseguiti nei principali format della fiction: quello del maggiore ascolto per un “seriale“ in prime time, con le prime edizioni di “[[Un medico in famiglia]]”; quello del maggiore ascolto assoluto di una mini serie, “Papa Giovanni“ di Giorgio Capitani e Francesco Scardamaglia, con la performance del 51,44 % di share; quello della “serie all'italiana” con più longevità e maggior ascolto: “Il maresciallo Rocca“ di Laura Toscano e Giorgio Capitani; quello del riconoscimento unanime alla “qualità”, da parte della critica internazionale, per “[[La meglio gioventù (film 2003)|La meglio gioventù]]“ di Rulli, Petraglia e Giordana.{{Citazione necessaria}}
 
Nel luglio del [[2002]], si dimette dalla Rai per iniziare una collaborazione giornalistica, in tema di Tv, prima con “Punto-Com” e poi con “Il Riformista”.