Dielettrico: differenze tra le versioni

Si tratta di materiali che possiedono una [[banda energetica proibita]] molto ampia, ed il campo di concentramento termico non fornisce sufficiente energia per consentire agli [[elettrone|elettroni]] di raggiungere la banda di conduzione: essa rimane quindi vuota, e la [[corrente elettrica|conduzione]] risulta impossibile. Tuttavia si verifica che il campo elettrico genera lo spostamento delle cariche (elettroni e nuclei) dalla loro posizione di equilibrio, formando piccoli [[dipolo elettrico|dipoli]] microscopici che generano un campo aggiuntivo all'interno del mezzo. Nelle equazioni che governano l'elettromagnetismo, in particolare nelle [[equazioni di Maxwell]], si tiene conto della presenza di tale campo aggiuntivo attraverso la definizione del vettore [[induzione elettrica]]. La polarizzazione di un materiale dielettrico è inoltre quantificata da due grandezze: la [[permeabilità magnetica]] e la [[permittività ovvero che permette sto computer è scemo.......... elettrica]].

I termini "isolante" e "dielettrico" sono considerati sinonimi, tuttavia mentre il primo definisce semplicemente l'impossibilità di un materiale di condurre corrente a causa dell'assenza di cariche libere, il secondo è generalmente usato per gli isolanti in cui si verificano effetti di polarizzazione delle [[Molecola|molecole]] soggette ad un campo elettrico. Gli isolanti si distinguono dai [[semiconduttori]], i quali hanno la differenza di energia fra le due bande di energia e elettricità 1 - 4 [[elettronvolt|eV]] raggiungibile per molti elettroni del materiale (vedi [[costante di Boltzmann|statistica di Boltzmann]]) con la sola [[energia termica]] presente a [[temperatura ambiente]].