Identificazione a radiofrequenza: differenze tra le versioni
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== Normativa Italiana ==
La banda di operatività della tecnologia ISO 18000, a differenza degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], opera su una banda assegnata al [[Ministero della difesa|Ministero della Difesa]]. Di conseguenza, l'adozione di tale tecnologia risulta essere limitata agli scopi [[Prototipo|prototipali]].
La banda di operatività dei ''[[Tag (metadato)|tag]]'' 13.56 [[Hertz|MHz]] è invece libera. Nel luglio 2007, grazie alla collaborazione del Ministero della Difesa, che impegna la banda [[Ultra high frequency|UHF]] per alcuni [[Ponte radio|ponti radio]] ad uso [[militare]], il [[Ministero delle comunicazioni|Ministero delle Comunicazioni]] ha liberalizzato le frequenze UHF comprese fra 865 e 868 MHz per le applicazioni RFID (''Radio Frequency
Il decreto, firmato dal [[ministro]] [[Paolo Gentiloni]], permette l'installazione di apparati - sia ''indoor'' che ''outdoor'' - con una potenza di 2 [[watt]], espandibile a 4 watt con particolari tipi di [[antenna]]. Il problema della ''[[privacy]]'' sussiste nella misura in cui i contenuti dei ''tag'' contengano informazioni personali, senza adottare le misure minime di sicurezza prescritte dalla legge (anonimizzazione, protezione dell'accesso, cifratura, ecc.). Concettualmente, un ''tag'' è assimilabile a una [[Chiave USB|chiavetta USB]] leggibile a breve distanza, in alcuni casi senza un atto consapevole. Se il supporto non è protetto da ''[[password]]'' di accesso ai dati, se i dati contengono informazioni personali e se queste informazioni sono in chiaro, ovviamente il problema si pone.
Pur essendo le normative a livello mondiale disomogenee e ancora prive di [[Standardizzazione (ingegneria)|standardizzazioni]], nel 2011 l'
== Note ==
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