Punto di fusione: differenze tra le versioni

Il campione viene generalmente posto in un [[tubo capillare]], in quantità tale da riempirlo per circa {{M|5|m|m}} a partire dal fondo. Il capillare viene scaldato da un fluido (solitamente olio al silicone o [[aria]]) la cui temperatura sale secondo un [[gradiente]] che viene fatto diminuire a mano a mano che ci si avvicina al punto di fusione previsto (se noto). La temperatura a cui avviene la fusione può essere individuata visivamente da un operatore o rilevata automaticamente quando la sostanza fusa è trasparente; in quest'ultimo caso il campione si assume convenzionalmente fuso quando la sua [[trasmittanza]] supera la soglia del 90%.

 

Temperatura di fusione di alcune sostanze e elementi chimici alla pressione di {{M|1||atm}} {{M|(1013|h|Pa}}).