Eco: differenze tra le versioni

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Eco al singolare può essere anche maschile, come dicevano già le fonti citate. Ho aggiunto poi la fonte 4.
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{{Nota disambigua|altri significati|ECO|Eco}}
In [[fisica]] e [[acustica]] l<nowiki>'</nowiki>'''eco''' (femminile o raramente maschile al singolare, al plurale solo maschile "''echi''")<ref>{{Cita web|autore = treccani.it|url = http://www.treccani.it/vocabolario/eco/|titolo = Èco|accesso = 22 settembre 2014|editore = |data = }}</ref><ref>
{{YouTube
|autore=AccademiaCrusca
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|accesso=22 settembre 2014
}}
</ref><ref>{{Cita web|autore = Mara Marzullo|url = http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/sostantivi-femminili|titolo = Sostantivi femminili in -o|accesso = 22 settembre 2014|editore = accademiadellacrusca.it|data = 7 luglio 2003}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.linkuaggio.com/2011/11/si-dice-una-eco-o-un-eco-e-il-plurale.html|titolo=Si scrive "un eco" o "un'eco"? E il plurale qual è?}}</ref> è un [[Fenomenologia|fenomeno]] prodotto dalla [[riflessione (fisica)|riflessione]] di [[onda sonora|onde sonore]] contro un ostacolo che vengono a loro volta nuovamente percepite dall'emettitore più o meno immutate e con un certo ritardo rispetto al [[suono]] diretto. Tale ritardo non dev'essere inferiore ad 1/10 di secondo. Al di sotto di tale valore non si può più parlare di eco, ma di [[riverbero]]. Un tipico esempio di [[riverbero]] è quello prodotto in una stanza dalla riflessione di onde sonore sulle pareti perimetrali.
 
==Descrizione==