Giovanni da Montecorvino: differenze tra le versioni

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Sebbene quest'ultimo non volle abbracciare il [[Cristianesimo]], non pose comunque alcun ostacolo sulla via dello zelante missionario che, anzi, a dispetto dell'opposizione dei nestoriani che già si trovavano in Cina, entrò presto nelle grazie del gran khan.
 
Nel [[1299]] fra' Giovanni costruì la prima chiesa di Khān Bālīq e nel [[1305]] ne costruì un'altra, con annesse officine e case per 200 persone, proprio davanti al palazzo imperiale. In quegli stessi anni riscattò da famiglie non cristiane circa 150 ragazzini dai 7 agli 11 anni, insegnò loro il [[greco antico|greco]] ed il [[lingua latina|latino]], scrisse appositi salmi ed inni e li educò al servizio liturgico della [[Santa Messa|Messa]] ed al canto. Nello stesso periodo imparò approfonditamente la [[lingua cineseuigura]], parlata comunemente dalla classe dirigente mongola in Cina, allo scopo di iniziare a pregare in maniera pienamente comprensibile da chi lo ascoltava, e tradusse in cinesequella lingua il [[Nuovo Testamento]] ed il [[Libro dei Salmi]]. <br/>
Tra le 6.000 persone convertite da Giovanni da Montecorvino vi fu un re di credo [[nestoriano]], Giorgio (''Giwargis'' in [[Lingua siriaca|siriaco]]), [[vassallo]] del Gran [[Khan]], menzionato da [[Marco Polo]] nel ''[[Milione (Marco Polo)|Milione]]''.