Gallia: differenze tra le versioni

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Il termine "Gallia" rimase in uso fino all'età tardoantica e [[alto medioevo|altomedievale]], quando la stabilizzazione del [[Regno dei Franchi]] portò all'affermazione dell'espressione "[[Francia]]" (anche se per tutto il [[Medioevo]] il nome "Gallia" resisterà negli scritti in [[lingua latina|latino]])<ref>Il termine Γαλλία, "Gallia", per indicare la Francia si usa ancora oggi nel [[greco moderno]].</ref>.
 
==Territorio della Gallia ''transalpina'' o ''comata''==
[[File:Gallia tribù 59 aC.PNG|thumb|upright=1.4|Le popolazioni [[celti]]che in Gallia nel [[I secolo a.C.]]]]
 
I [[Antica Roma|Romani]] attribuivano il nome di "Gallia" a diversi territori dell'[[Europa occidentale]] abitati da popolazioni di stirpe [[celti]]ca, chiamati collettivamente "[[Galli]]". Con Gallia, tradizionalmente, si fa riferimento alla "'''Gallia transalpina'''", o "'''Gallia comata'''" ("Gallia capelluta" che, contrapposta alla Gallia togata, la [[Gallia cisalpina]] ormai romanizzata, era caratterizzata dalle lunghe chiome degli abitanti, non ancora assuefatti agli usi romani<ref>Sergio Rinaldi Tufi, ''Archeologia delle Province Romane'', Carocci, 2011, p. 67.</ref>), un'ampia regione dell'Europa centro-occidentale, delimitata a nord dalla Manica, a sud dal [[Mar Mediterraneo]], a ovest dall'[[Oceano Atlantico]] e a est dal fiume [[Reno (Germania)|Reno]] e dalle [[Alpi occidentali]] e che corrispondeva quindi grossomodo all'area degli odierni [[Belgio]], [[Lussemburgo]], [[Germania]] occidentale, [[Francia]] e [[Svizzera]].
 
Ecco come Cesare, il [[conquista della Gallia|primo conquistatore]] nel celebre [[incipit]] del ''[[De bello Gallico]]'', descrive la Gallia: