Peggy Guggenheim Collection: differenze tra le versioni

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Fino al [[1979]], anno della morte di [[Peggy Guggenheim]], per volontà della proprietaria una volta alla settimana la maggior parte della casa veniva aperta gratuitamente al pubblico, che poteva così godere della collezione completa di opere d'arte ivi raccolta. La stessa [[Peggy Guggenheim]] è sepolta in un'urna posta in un angolo del giardino privato, unitamente ai suoi molteplici cani<ref>{{Cita web|url=http://www.turismovenezia.it/Venezia/Peggy-Guggenheim-Collection-6239.html|titolo=Peggy Guggenheim Collection - turismovenezia.it|sito=www.turismovenezia.it|accesso=2017-06-12}}</ref>.
 
Visitata stabilmente da più di 350.000 persone persone all'anno<ref>[http://static.touring.it/store/document/21_file.pdf Touring Club Italiano - Dossier Musei 2009] {{webarchive|url=https://www.webcitation.org/6AsJDV3Pn?url=http://static.touring.it/store/document/21_file.pdf |data=22 settembre 2012 }}</ref>, nell'ottobre [[2012]] la collezione del museo viene incrementata dalla donazione della coppia di milionari statunitensi Hannelore e Rudolph Schulhof, comprendente 83 opere dei più importanti artisti contemporanei, tra cui [[Alberto Burri]], [[Alexander Calder]], [[Lucio Fontana]], [[Jasper Johns]], [[Donald Judd]], [[Mark Rothko]], [[Claes Oldenburg]], [[Frank Stella]], [[Tomonori Toyofuku]], [[Cy Twombly]], [[Andy Warhol]], [[Sol LeWitt]], [[Anish Kapoor]]<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2012-10-02/donazione-togliere-fiato-144548.shtml?uuid=Abs3ADnG Alla Peggy Guggenheim di Venezia una donazione da togliere il fiato: 83 pezzi da Andy Warhol a Anish Kapoor - Il Sole 24 ORE<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Nell'autunno 2016, il museo è stato ampliato con l'acquisto di un ultimo edificio. Si è creata una nuova caffetteria, un piccolo centro didattico e un deposito per le opere. Grazie allo spostamento della caffetteria, si è potuto liberare nuove sale espositive. Il museo si è inoltre aperto al pubblico in modo didattico, a partire da attività dedicate alle scuole primarie e quelle per le famiglie. Da un'idea nata nel 1980, oggi il museo gode di un programma di Internship internazionale che nel 2016 ha portato a Venezia 150 giovani studenti appassionati d'arte (provenienti da 42 Paesi). Grazie a questi servizi e alla sua fama il museo conta la somma di 400mila visitatori l'anno, dato che lo classifica come il secondo museo veneziano più visitato (Palazzo Ducale tiene il podio)<ref>{{Cita web|url=http://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/articoli/2016/12/127148.html|titolo=Philip Rylands: «Lascio il secondo museo più visitato di Venezia»|sito=Allemandi - Il Giornale dell'arte|accesso=2017-06-12}}</ref>.