Sindrome da fatica cronica: differenze tra le versioni

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Un'ipotesi [[autoimmune]], con l'attività degli anticorpi rivolta contro il sistema nervoso ed endocrino e contro le fibre muscolari - anche a causa di una permanenza lunga di virus e batteri a bassa intensità nell'organismo ([[virus di Epstein-Barr]], ''[[Rotavirus]]'', ''[[Citomegalovirus]]'', l'agente della [[malattia di Lyme]] ''[[Borrelia]]'', ''[[Leishmania]]'', ''[[Streptococcus pyogenes]]'', virus [[influenza]]le, ''[[Campylobacter jejuni]]'' e ''[[Aggregatibacter actinomycetemcomitans]]'', principale agente della [[parodontite]]) - è ritenuta assai probabile.<ref name="sind" /> Un collegamento occasionale con la [[celiachia]] è stato ipotizzato.<ref>{{cita web|url=http://guidance.nice.org.uk/CG53|titolo=Chronic fatigue syndrome/myalgic encephalomyelitis|editore=National Institute for Health and Clinical Excellence|lingua=en|accesso=12 ottobre 2012|anno=2007}}</ref>
 
Il ruolo delle infezioni virali e batteriche è stato spesso proposto, essendo che sintomi simili possono verificarsi a seguito di gravi infezioni, tuttavia i dati attuali non supportano la presenza di un processo infettivo nel mantenimento della malattia ma solo nello scatenamento<ref name="pmid 24974723">{{Cita pubblicazione|autore=Nijs J, Nees A, Paul L, De Kooning M, Ickmans K, Meeus M, Van Oosterwijck J|anno=2014|titolo=Altered immune response to exercise in patients with chronic fatigue syndrome/myalgic encephalomyelitis: a systematic literature review|rivista=Exerc Immunol Rev|volume=20|pp=94–116|accesso=19 giugno 2015|url=http://www.medizin.uni-tuebingen.de/transfusionsmedizin/institut/eir/content/2014/94/article.pdf|pmid=24974723|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150620044002/http://www.medizin.uni-tuebingen.de/transfusionsmedizin/institut/eir/content/2014/94/article.pdf|dataarchivio=20 giugno 2015}}</ref><ref name="pmid12194905">{{Cita pubblicazione|autore=Natelson BH, Lange G|anno=2002|titolo=A status report on chronic fatigue syndrome|rivista=Environ. Health Perspect.|volume=110 Suppl 4|numero=Suppl 4|pp=673–7|doi=10.1289/ehp.02110s4673|pmid=12194905|pmc=1241224}}</ref>; uno dei risultati più consistenti nelle persone a cui è stata diagnosticata la malattia è la scarsa funzionalità delle dette cellule dei linfociti NK, a differenza degli altri [[linfociti]]. La riduzione di questa funzione è correlata con la gravità della malattia.<ref name="Chronic Fatigue Syndrome page 149" /><ref name="PMID 18801465">{{Cita pubblicazione|autore=Lorusso L, Mikhaylova SV, Capelli E, Ferrari D, Ngonga GK, Ricevuti G|data=February 2009|titolo=Immunological aspects of chronic fatigue syndrome|rivista=Autoimmun Rev|volume=8|numero=4|pp=287–91|doi=10.1016/j.autrev.2008.08.003|pmid=18801465}}</ref> I fattori immunologici, tra cui l'attivazione cronica o la soppressione del sistema immunitario possono contribuire all'insorgenza di sintomi di CFS<ref name="pmid17364497">{{Cita pubblicazione|autore=Appel S, Chapman J, Shoenfeld Y|anno=2007|titolo=Infection and vaccination in chronic fatigue syndrome: myth or reality?|rivista=Autoimmunity|volume=40|numero=1|pp=48–53|doi=10.1080/08916930701197273|pmid=17364497}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Nancy|cognome=Agmon-Levin|data=December 2014|titolo=Chronic fatigue syndrome and fibromyalgia following immunization with the hepatitis B vaccine: another angle of the 'autoimmune (auto-inflammatory) syndrome induced by adjuvants' (ASIA)|rivista=Immunologic Research|volume=60|numero=2-3|pp=376–383|accesso=2017-10-23|doi=10.1007/s12026-014-8604-2|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25427994|nome2=Yaron|cognome2=Zafrir|nome3=Shaye|cognome3=Kivity}}</ref>. Sebbene il coinvolgimento del sistema immunitario nella patogenesi della CFS appaia certo, ulteriori ricerche sono necessarie per chiarire l'interazione tra sistema nervoso centrale, sistema immunitario e fattori genetici<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Hyong Jin|cognome=Cho|data=January 2006|titolo=Chronic fatigue syndrome: an update focusing on phenomenology and pathophysiology|rivista=Current Opinion in Psychiatry|volume=19|numero=1|pp=67–73|accesso=2017-10-23|doi=10.1097/01.yco.0000194370.40062.b0|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16612182|nome2=Anna|cognome2=Skowera|nome3=Anthony|cognome3=Cleare}}</ref>.
 
Le persone con diagnosi acclarata sembrano avere comunque una risposta immunitaria anomala, in particolare, un maggiore [[stress ossidativo]] che è generato da ridotta risposta immunitaria antiossidante, e maggiore quantità di [[interleuchina 10]] e [[toll-like receptor]] 4. Molte di queste risposte immunitarie sono correlate con il sintomo di malessere post-esercizio.<ref name="pmid 24974723" />