Cuore (miniserie televisiva 1984): differenze tra le versioni

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== Agli occhi del regista ==
Il regista [[Luigi Comencini]], uno dei padri della [[Commedia all'italiana]], pensava già dagli [[anni 1960|anni Sessanta]] di portare il libro di De Amicis sullo schermo; pure a lui era toccata l'incombenza di studiare il libro alla scuola elementare. Non ne era mai stato patito, Comencini, e il primo pensiero di adattare il romanzo non si trasformò in soggetto scritto. All'inizio degli anni Ottanta, però, il regista di [[Salò]] cominciò a immaginarsi una storia più credibile, che consentisse di ridurre la componente retorica e altamente patetica del romanzo, nonché di sconfessare quell'eccesso di patriottismo incosciente (perlomeno a giudizio del regista), avvicinando la storia, tipicamente ottocentesca, alla nostra storia contemporanea; è per questo che l'anno di ambientazione passa dal 1882 (quando, fra i fatti realmente accaduti ricordati, c'è l'accorata notizia della morte di [[Giuseppe Garibaldi]]) al 1899, e si tratta per giunta di analessi (''flashback''), perché l'inizio vero e proprio dello sceneggiato si situa nel 1915, secondo anno (primo per l'Italia) della [[Prima guerra mondiale]].
 
== Sintesi della trama ==
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Dal romanzo di De Amicis, prima di questo sceneggiato, sono state tratte tre diverse versioni: la prima, per il cinema, è diretta nel [[1947]] da [[Duilio Coletti]] e interpretata da [[Vittorio De Sica]]; la seconda, sempre per il [[cinema]] del [[1973]] è diretta da [[Romano Scavolini]]; la terza è invece la serie televisiva a cartoni animati in 26 episodi ''Ai no gakko Cuore monogatari'' realizzata dalla [[Nippon Animation]] e trasmessa in Italia nel [[1981]] col titolo ''[[Cuore (anime)|Cuore]]''. Nel [[2000]] è stata inoltre prodotta una [[Fiction televisiva|serie]] TV trasmessa da Canale 5 diretta da [[Maurizio Zaccaro]] e interpretata da [[Giulio Scarpati]] e [[Anna Valle]].
 
Dei racconti mensili, ''Dagli Appennini alle Ande'' parrebbe un libro a sé stante, se ne contiamo le versioni per lo schermo: la prima risale al [[1916]] ed è diretta da [[Umberto Paradisi]]; la seconda ([[1943]]), da [[Flavio Calzavara]]; e la terza, la più nota ([[1960]]), da [[Folco Quilici|Folco Quilici.]]. Per la [[televisione]] si ricordano una serie a cartoni animati ([[1975]]) di [[Hayao Miyazaki]] (disegnata con lo stesso standard della precedente ''[[Heidi (anime)|Heidi]]'' e uscita in Italia all'inizio degli anni ottanta con il titolo ''[[Marco (anime)|Marco]]'') e uno sceneggiato TV con [[Giuliano Gemma]] e [[Umberto Caglini]] in cui l'ambientazione temporale si sposta di cent'anni per arrivare quasi ai giorni nostri: la madre del protagonista, emigrata in [[Argentina]], non è più ammalata ma ''[[desaparecidos|desaparecida]]'' sotto il regime ([[1976]]-[[1983|83]]) dei generali.
 
== Note ==