William Fox Talbot: differenze tra le versioni

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[[File:William Henry Fox Talbot (British - (Buckler Fern) - Google Art Project.jpg|thumb|William Henry Fox Talbot .Negatief (fotografie)|Disegno fotogenico (sciadografia), 1839]]
 
I primi esperimenti di Talbot nella riproduzione di immagini furono portati a termine nella primavera del [[1834]] all'[[Abbazia di Lacock]], nel [[Wiltshire]]. Coprì dei fogli di carta da scrivere con una soluzione di [[sale]] comune e [[nitrato d'argento]], rendendoli sensibili alla luce. Fu sufficiente posare una foglia sulla carta ed esporla alla luce per rendere scure le zone non protette dalla luce. In questo modo ottenne un negativo della foglia. Chiamò questa tecnica ''shadowgraph'', [[Calotipia|sciadografia]]. Oggi le daremmo il nome di immagine negativa. Il 28 febbraio 1835 Talbot descrisse come si poteva ottenere un'immagine positiva dalla negativa. Annotò nel suo taccuino:<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Beaumont Newhall|titolo=Storia della fotografia|editore=Giulio Einaudi Editore|p=24}}</ref>
 
Nel processo fotogenico o sciagrafico (dal greco ''skia'', «ombra»), se la carta è trasparente, il primo disegno può servire come oggetto, per produrre un secondo disegno, nel quale la luce e le ombre appariranno rovesciate.<ref>{{Cita libro|autore=H. J. P. Arnold|titolo=William Henry Fox Talbot|editore=Hutchinson Benham, London 1977|p=108}}</ref>
 
Per ottenere tale risultato, il negativo doveva essere «fissato»,cioè reso insensibile all'ulteriore azione della luce<ref name=":0" />. A [[Ginevra]] Talbot scopri che l'immagine poteva essere stabilizzata (quindi non più ricettiva alla luce) lavando il foglio con dello [[ioduro di potassio]] oppure con una forte concentrazione di sale. Questa procedura fu chiamata ''[[fissaggio]]'', un termine proposto da [[John Herschel|Herschel]].
 
Le sue ricerche sulla luce si unirono nell'invenzione che lo rese famoso, la [[Calotipia]] oppure, derivata dal suo nome, [[Calotipia|Talbotipia]]. Si tratta di un procedimento [[fotografia|fotografico]] che permetteva la riproduzione delle immagini con il metodo negativo / positivo. Fu presentata alla Royal Society sette mesi dopo quella di [[Louis Daguerre]], il [[Dagherrotipia|dagherrotipo]]. Questo ritardo fece perdere importanza alla calotipia, anche perché il metodo utilizzato da Talbot era più laborioso di quello presentato da Daguerre, e di qualità inferiore.