Fori Imperiali: differenze tra le versioni

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Di essi non fa invece parte il [[Foro Romano]], ossia la vecchia piazza repubblicana, la cui prima sistemazione risale all'età regia ([[VI secolo a.C.]]) e che era stato per secoli il centro politico, religioso ed economico della città, ma che non ebbe mai un carattere unitario.
 
Sotto [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]] e [[Augusto (imperatore romano)|Augusto]], la costruzione della [[Basilica Giulia]] e il rifacimento della [[Basilica Emilia]], che delimitavano i lati lunghi della piazza, diedero tuttavia al Foro una certa regolarità.
 
== [[Foro di Cesare]] 46 a.C. ==
{{Fori imperiali romani}}
 
[[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]] decise di costruire una grande piazza a suo nome, che fu inaugurata nel [[46 a.C.]], probabilmente ancora incompleta, e fu terminata poi da [[Augusto (imperatore romano)|Augusto]].
 
A differenza del Foro Romano si trattava di un progetto unitario: una piazza con portici sui lati lunghi e con al centro del lato di fondo il [[Tempio di Venere Genitrice|tempio]] dedicato a [[Venere (divinità)|Venere]] Genitrice, da cui Giulio Cesare si vantava di discendere attraverso Iulo, il progenitore della ''gens'' Iulia, figlio di [[Enea]], a sua volta figlio della dea.
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[[File:RomaForoAugusto.JPG|thumb|Il Foro di Augusto con il tempio di Marte Ultore]]
 
[[Augusto (imperatore romano)|Ottaviano]] aveva promesso in voto un tempio a [[Marte (divinità)|Marte]] Ultore (ossia "Vendicatore") in occasione della [[battaglia di Filippi]] del [[42 a.C.]], nella quale egli stesso e [[Marco Antonio]] avevano sconfitto gli uccisori di [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]] e dunque vendicato la sua morte. Il tempio venne effettivamente inaugurato solo dopo 40 anni, nel [[2 a.C.]], inserito in una seconda piazza monumentale: il [[Foro di Augusto]].
 
Rispetto al [[Foro di Cesare]] il nuovo complesso si disponeva ortogonalmente e il tempio di Marte si appoggiava ad un altissimo muro, tuttora conservato, che divideva il monumento dal popolare quartiere della [[Suburra]]. I portici che sorgevano sui lati lunghi, si aprivano alle spalle in ampie [[esedra|esedre]] (spazi semicircolari coperti), destinati ad ospitare le attività dei tribunali. Erano, inoltre, arricchiti da statue di personaggi reali e mitologici della [[storia di Roma]] e dei membri della [[Gens Iulia|famiglia Giulia]], con iscrizioni che elencavano le loro imprese, e nelle nicchie centrali i gruppi di [[Enea]] e la statua di [[Romolo]].
 
Anche in questo caso la costruzione del complesso fu legata alla propaganda del nuovo regime e tutta la sua decorazione celebra la nuova età dell'oro che si voleva inaugurata con il principato di [[Augusto (imperatore romano)|Augusto]].
 
== [[Tempio della Pace]] 75 d.C. ==
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{{Fori Imperiali}}
{{Architettura romana}}
{{Portale|Antica Roma|archeologia|architettura|Roma}}
 
[[Categoria:Fori Imperiali| ]]