Coltello: differenze tra le versioni

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Secondo molti la legge lascia aperti alcuni vuoti normativi e margini di discrezionalità. In estrema sintesi esistono coltelli che cadono nella categoria delle [[armi|armi proprie]] e armi da guerra come i coltelli a doppio filo, i coltelli a scatto e le [[baionetta|baionette]]. Pressoché tutti gli altri coltelli sono considerati strumenti ed [[Attrezzo|attrezzi]]. Non vi sono distinzioni fatte in base alle dimensioni e la diffusa credenza delle "4 dita" è una [[leggenda metropolitana]].
 
Il porto di coltelli che ricadono nella categoria armi proprie (a doppio filo, [[pugnali]], baionette, coltelli a scatto, a farfalla) è vietato in qualsiasi caso e non esistono documenti e licenze che lo consentano, neppure quelli per le armi da fuoco. Il porto di coltelli che ricadono nella categoria utensili\armi improprie (coltelli a singolo filo, multiuso, a serramanico, da cucina) invece è consentito purché ci sia un giustificato motivo. Con "porto" si intende avere il coltello addosso a sé o nelle immediate disponibilità.
 
È sempre possibile il trasporto di coltelli facenti parte della categoria utensili\armi improprie, ma per rientrare nella condizione di trasporto il coltello deve essere opportunamente custodito in modo da non essere immediatamente disponibile all'uso, come ad esempio avere il coltello all'interno della scatola degli attrezzi nel bagagliaio dell'auto o chiuso in una custodia all'interno di una borsa.