L'Internazionale: differenze tra le versioni

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== Testo ==
Di seguito l'originale, con una traduzione letterale in italiano (non in uso):
 
{| class="wikitable"
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; Francese
<poem>
Debout, les damnés de la terre
 
Debout, les forçats de la faim!
 
La raison tonne en son cratère
 
C'est l'éruption de la fin.
 
Du passé faisons table rase
 
Foules, esclaves, debout, debout
 
Le monde va changer de base
 
Nous ne sommes rien, soyons tout!
 
C'est la lutte finale groupons-nous, et demain (bis)
 
Internationale sera le genre humain
 
Il n'est pas de sauveurs suprêmes
 
Ni Dieu, ni César, ni tribun,
 
Producteurs, sauvons-nous nous-mêmes
 
Décrétons le salut commun
 
Pour que le voleur rende gorge
 
Pour tirer l'esprit du cachot
 
Soufflons nous-mêmes notre forge
 
Battons le fer quand il est chaud.
 
C'est la lutte finale Groupons-nous, et demain (bis)
 
L'Internationale Sera le genre humain
 
L'état comprime et la loi triche
 
L'impôt saigne le malheureux
 
Nul devoir ne s'impose au riche
 
Le droit du pauvre est un mot creux
 
C'est assez, languir en tutelle
 
L'égalité veut d'autres lois
 
Pas de droits sans devoirs dit-elle
 
Egaux, pas de devoirs sans droits.
 
C'est la lutte finale Groupons-nous, et demain (bis)
 
L'Internationale Sera le genre humain
 
Hideux dans leur apothéose
 
Les rois de la mine et du rail
 
Ont-ils jamais fait autre chose
 
Que dévaliser le travail
 
Dans les coffres-forts de la bande
 
Ce qu'il a crée s'est fondu
 
En décrétant qu'on le lui rende
 
Le peuple ne veut que son dû.
 
C'est la lutte finale Groupons-nous, et demain (bis)
 
L'Internationale Sera le genre humain
 
Les rois nous saoulaient de fumées
 
Paix entre nous, guerre aux tyrans
 
Appliquons la grève aux armées
 
Crosse en l'air, et rompons les rangs
 
S'ils s'obstinent, ces cannibales
 
A faire de nous des héros
 
Ils sauront bientôt que nos balles
 
Sont pour nos propres généraux.
 
C'est la lutte finale Groupons-nous, et demain (bis)
 
L'Internationale Sera le genre humain.
 
Ouvriers, paysans, nous sommes
 
Le grand parti des travailleurs
 
La terre n'appartient qu'aux hommes
 
L'oisif ira loger ailleurs
 
Combien, de nos chairs se repaissent
 
Mais si les corbeaux, les vautours
 
Un de ces matins disparaissent
 
Le soleil brillera toujours.
 
C'est la lutte finale, Groupons-nous, et demain (bis)
 
L'Internationale, Sera le genre humain.
</poem>
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; Italiano
<poem>
In piedi, dannati della terra,
 
In piedi, forzati della fame!
 
La ragione tuona nel suo cratere,
 
È l'eruzione finale.
 
Del passato facciamo tabula rasa,
 
Folle, schiavi, in piedi! In piedi!
 
Il mondo sta cambiando radicalmente,
 
Non siamo niente, saremo tutto!
 
È la lotta finale, Uniamoci, e domani (bis)
 
L'Internazionale sarà il genere umano.
 
Non ci son supremi salvatori,
 
Né Dio, né Cesare, né tribuno,
 
Produttori, salviamoci noi stessi,
 
Decretiamo la salute comune.
 
Affinché il ladro renda il maltolto
 
E respiri l'aria della galera
 
Soffiamo nella forgia, noi stessi
 
Battiamo il ferro quando è caldo!
 
È la lotta finale, Uniamoci, e domani (bis)
 
L'Internazionale sarà il genere umano.
 
Lo stato opprime e la legge imbroglia,
 
Le tasse dissanguano lo sventurato;
 
Nessun dovere è imposto al ricco,
 
Il diritto per i poveri è una parola vuota.
 
Basta languir nella tutela!
 
L'uguaglianza chiede altre leggi,
 
Niente diritti senza doveri, dice,
 
Uguali, nessun dovere senza diritti!
 
È la lotta finale, Uniamoci, e domani (bis)
 
L'Internazionale sarà il genere umano.
 
Orrendi nella loro apoteosi
 
I re della miniera e della ferrovia
 
Mai hanno fatto altra cosa
 
Che derubare il lavoro.
 
Nelle casseforti della banda
 
È stato fuso quel che s'è creato
 
Decretando che gli si renda
 
Il popolo non vuole che il dovuto.
 
È la lotta finale, Uniamoci, e domani (bis)
 
L'Internazionale sarà il genere umano.
 
I re ci hanno ubriacato di fumo!
 
Pace tra noi, guerra ai tiranni!
 
Applichiamo lo sciopero alle armate,
 
Cannone puntato in aria e rompiamo i ranghi!
 
Se si ostinano, questi cannibali
 
A far di noi degli eroi
 
Sapranno presto che le nostre pallottole
 
Son per i nostri generali!
 
È la lotta finale, Uniamoci, e domani (bis)
 
L'Internazionale sarà il genere umano.
 
Operai contadini, noi siamo
 
Il gran partito dei lavoratori,
 
La terra non appartiene che agli uomini,
 
Il fannullone sloggerà!
 
Quanto si nutrono della nostra carne,
 
Ma se i corvi e gli avvoltoi
 
Un mattino scompariranno
 
Il sole brillerà per sempre!
 
È la lotta finale, Uniamoci, e domani (bis)
L'Internazionale sarà il genere umano
</poem>
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La terza strofa rieccheggia i "tre ideali traditi" della [[Rivoluzione Francese]], un tema caro ai canti socialisti ottocenteschi e di inizio Novecento, in quanto il movimento operaio era visto come il prosecutore e il coronatore della lotta dei [[sanculotto|sanculotti]].
L'Internazionale sarà il genere umano.
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La terza strofa riecheggia i "tre ideali traditi" della [[Rivoluzione Francese]], un tema caro ai canti socialisti ottocenteschi e di inizio Novecento, in quanto il movimento operaio era visto come il prosecutore e il coronatore della lotta dei [[sanculotto|sanculotti]].
La sua versione [[Lingua russa|russa]] fu invece l'Inno Nazionale dell'[[Unione Sovietica|U.R.S.S.]] dal [[1917]] al [[1944]], quando, sostituita dal nuovo [[Inno dell'Unione Sovietica]] (la musica che vinse il concorso è del generale Aleksandr Aleksandrov), ''L'Internazionale'' divenne l'inno di partito del [[PCUS|Partito Comunista dell'Unione Sovietica]]. Fu inizialmente tradotta da Aron Koc (vero nome: Arkadij Jakovlevič Koc) nel [[1902]] e fu pubblicata a [[Londra]] da ''Жизнь'' (''Žizn','' Vita), rivista per immigrati russi. La prima versione russa era formata da tre [[strofa|strofe]] e il ritornello, poi fu estesa e rimaneggiata.
 
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L'ultimo verso dell'ultima strofa fa riferimento ancora una volta alla Rivoluzione Francese e in particolare al mese di [[germile|Germinale]], corrispondente nel [[calendario rivoluzionario francese]] al periodo dal 21 marzo al 19 aprile, l'inizio della primavera, simbolicamente la nascita della società proletaria, celebrata anche da [[Émile Zola]] nell'[[Germinale (romanzo)|omonimo romanzo]].
 
<poem>
Compagni avanti, il gran Partito
Compagni avanti, il gran Partito
 
noi siamo dei lavoratori.
 
Rosso un fiore in petto c'è fiorito
 
una fede ci è nata in cuor.
 
Noi non siamo più nell'officina,
 
entro terra, dai campi, al mar
 
la plebe sempre all'opra china
 
Senza ideale in cui sperar.
 
Su, lottiamo! l'ideale
 
nostro alfine sarà
 
l'Internazionale
 
futura umanità!
 
Su, lottiamo! l'ideale
 
nostro al fine sarà
 
l'Internazionale
 
futura umanità!
 
Un gran stendardo al sol fiammante
 
dinanzi a noi glorioso va,
 
noi vogliam per esso giù infrante
 
le catene alla libertà!
 
Che giustizia venga noi chiediamo:
 
non più servi, non più signor;
 
fratelli tutti esser vogliamo
 
nella famiglia del lavor.
 
Su, lottiamo! l'ideale
 
nostro alfine sarà
 
l'Internazionale
 
futura umanità!
 
Su, lottiamo! l'ideale
 
nostro alfine sarà
 
l'Internazionale
 
futura umanità!
 
Lottiam, lottiam, la terra sia
 
di tutti eguale proprietà,
 
più nessuno nei campi dia
 
l'opra ad altri che in ozio sta.
 
E la macchina sia alleata
 
non nemica ai lavorator;
 
così la vita rinnovata
 
all'uom darà pace ed amor!
 
Su, lottiamo! l'ideale
 
nostro alfine sarà
 
l'Internazionale
 
futura umanità!
 
Su, lottiamo! l'ideale
 
nostro fine sarà
 
l'Internazionale
 
futura umanità!
 
Avanti, avanti, la vittoria
 
è nostra e nostro è l'avvenir;
 
più civile e giusta, la storia
 
un'altra era sta per aprir.
 
Largo a noi, all'alta battaglia
 
noi corriamo per l'Ideal:
 
via, largo, noi siam la canaglia
 
che lotta pel suo Germinal!
 
Su, lottiamo! l'ideale
 
nostro alfine sarà
 
l'Internazionale
 
futura umanità!
 
Su, lottiamo! l'ideale
 
nostro fine sarà
 
l'Internazionale
 
futura umanità!
</poem>
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=2003&lang=it L'Internationale] con versioni e varianti in '''117106 lingue''', dalla pagina delle [http://www.antiwarsongs.org Canzoni contro la Guerra/Antiwar Songs (CCG/AWS)], tra le quali è stata inserita per il carattere antimilitarista di una strofa della versione originale.
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20060925002549/http://www.hymn.ru/internationale/index-en.html Sito da cui è possibile scaricare varie versioni in varie lingue dell'inno].
* {{cita web|http://www.ildeposito.org/archivio/canti/linternazionale-di-fortini|Versione di Franco Fortini}}