Acquariofilia: differenze tra le versioni

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Un acquario correttamente gestito e mantenuto permette ad alcune specie di pesci di riprodursi con successo anche in cattività e in generale garantisce agli animali una durata di vita paragonabile a quella che avrebbero in natura. Gli acquariofili inesperti spesso inseriscono nelle proprie vasche troppi pesci, o li introducono in un nuovo acquario non ancora ancora condizionato, con il risultato che la maggior parte degli animali inseriti si ammala e muore. Per questo l'acquariofilia goda di una cattiva fama presso alcuni gruppi di [[animalismo|animalisti]] come la [[People for the Ethical Treatment of Animals|PETA]], che sostengono che i pesci da acquario siano trattati come una sorta di giocattolo a buon mercato e semplicemente rimpiazzati quando muoiono<ref name="no thanks">[http://www.peta.org/factsheet/files/FactsheetDisplay.asp?ID=30 Fish in Tanks: No, Thanks!] ([[People for the Ethical Treatment of Animals]], 22 aprile 2007)</ref>, in particolare secondo il loro giudizio i pesci rossi e i [[Betta splendens|pesci combattenti]] vengono spesso tenuti in recipienti o acquari davvero troppo piccoli in rapporto ai loro bisogni<ref name="torture">[http://www.peta.org/feat/aquab Aqua-Torture] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20051221201251/http://www.peta.org/feat/aquab/ |data=21 dicembre 2005 }} ([[People for the Ethical Treatment of Animals]], 22 April 2007)</ref>.
 
In Italia la pressione animalista ha convinto molte amministrazioni pubbliche, a diversi livelli, a emanare norme con indicazioni o obblighi da seguire sul mantenimento dei pesci, fra queste, l'unica contenente indicazioni scritte facendo riferimento ad una consulenza di biologici e veterinari e quella della regione emiliaEmilia, che riguardo laalla densità di popolazione riporta: "''indicativamente si può indicare la seguente regola di massima: per ogni cm di lunghezza (dalla bocca fino al termine della pinna caudale) delle specie di pesci che da adulti non raggiungono i 5 cm si deve calcolare almeno 1 litro d’acqua/cm; per ogni cm di lunghezza delle specie di pesci che da adulti superano i 5 cm si devono calcolare almeno 2 litri d’acqua/cm; in ogni caso la lunghezza massima di una specie non deve superare il 10% della lunghezza della vasca in cui viene ospitata''<ref>[http://www.provincia.piacenza.it/Allegati/Normativa/deliberazioneGR%20394_20061322742339.pdf Prot. n. (VET/06/5655) GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA]</ref>"
 
Allo stesso modo viene anche criticata la tradizione, diffusa in [[fiera|fiere]] e [[luna park]] di tutto il mondo, di premiare con un pesce rosso i vincitori di giochi di abilità, la campagna contro tale pratica ha portato a dichiararla illegale in [[Regno Unito|Gran Bretagna]] nel [[2004]]<ref name="prize goldfish">[http://news.bbc.co.uk/1/hi/magazine/3893889.stm R.I.P. Prize Goldfish in a Bag] ([[BBC News]], 22 aprile 2007)</ref> ed anche in Italia è stata vietata da alcuni regolamenti comunali e regionali<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2005/ottobre/11/Tutela_degli_animali_addio_pesci_co_6_051011011.shtml Corriere della Sera, 11/10/2005, Tutela degli animali, addio ai pesci rossi in premio]</ref>.