Medusa (mitologia): differenze tra le versioni

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'''Medusa''' (in [[greco antico]]: Μέδουσα, ''Médousa'', o Μεδουση, ''Medousê'', che vuol dire "protettrice", "guardiana", da μέδω, ''médō'', "proteggere"<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus%3Atext%3A1999.04.0057%3Aentry%3D%2365585&redirect=true|titolo=μέδω|sito=Perseus Digital Library - Henry George Liddell, Robert Scott, A Greek-English Lexicon|accesso=7 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.etymonline.com/index.php?term=medusa|titolo=medusa|sito=Online Etymology Dictionary|accesso=7 ottobre 2014}}</ref>) è una figura della [[mitologia greca]]. Insieme con [[Steno (mitologia)|Steno]] ed [[Euriale]], è una delle tre [[Gorgoni]], figlie delle divinità marine [[Forco]] e [[Ceto (mitologia)|Ceto]]. Secondo il mito le Gorgoni avevano il potere di pietrificare chiunque avesse incrociato il loro sguardo e, delle tre, Medusa era l'unica a non essere [[immortalità|immortale]]; nella maggioranza delle versioni viene [[decapitazione|decapitata]] da [[Perseo]]<ref name=theoi>{{cita web|lingua=en|url=http://www.theoi.com/Pontios/Gorgones.html|titolo=Medusa and the Gorgons|sito=Theoi Greek Mythology|accesso=7 ottobre 2014}}</ref>.
 
==Mito==
MITO
MEDUSA
 
[[File:Bronze ornement of Medusa, Romisch-Germanisches Museum, Cologne (8115637242).jpg|thumb|left|Ornamento romano in bronzo della testa di Medusa presso il [[Römisch-Germanisches Museum|Museo Romano-Germanico]] di [[Colonia (Germania)|Colonia]] ]]
Nelle rappresentazioni più antiche, Medusa e le sue sorelle erano raffigurate come orrende donne con ali d'oro e mani di bronzo, dall'ampio viso rotondo incorniciato da una massa di [[Serpentes|serpenti]] per capelli, bocca largolarga con zanne suine e, a volte, anche una corta barba ruvida<ref name=theoi/><ref name=stoll>{{cita|Stoll|pp. 180-182.|Stoll}}</ref>. Più avanti, nell'arte, presero le sembianze di fanciulle bellissime, sempre con serpi al posto dei capelli<ref name=stoll/>.
con zanne suine e, a volte, anche una corta barba ruvida<ref name=theoi/><ref name=stoll>{{cita|Stoll|pp. 180-182.|Stoll}}</ref>. Più avanti, nell'arte, presero le sembianze di fanciulle bellissime, sempre con serpi al posto dei capelli<ref name=stoll/>.
[[File:Medusa, Naples, Archaeological Museum.jpg|miniatura|''Medusa'', bronzo in esposizione nel [[Museo archeologico nazionale di Napoli]]]]
Secondo [[Esiodo]] (''[[Teogonia (Esiodo)|Teogonia]]''), [[Eschilo]] (''[[Prometeo incatenato (Eschilo)|Prometeo incatenato]]''), [[Pausania il Periegeta|Pausania]] e [[Nonno di Panopoli|Nonno]] (''[[Dionysiaca]]''), il padre delle Gorgoni era il dio marino [[Forco]]; Esiodo e Apollodoro danno loro per madre la sorella di quest'ultimo, [[Ceto (mitologia)|Ceto]]<ref name=theoi/>. Secondo Esiodo, esse vivevano nell'Oceano Occidentale, vicino a dove abitavano anche le [[Esperidi]] e la [[Notte (mitologia)|Notte]]<ref name=theoi/>, o presso la città di [[Tartesso]]<ref name=stoll/>; tradizioni successive le collocano invece in [[Libia]]<ref name=theoi/>.