Economia politica: differenze tra le versioni

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L''''economia politica''' è la [[scienza sociale]] che si occupa dei metodi con cui l'uomo usa razionalmente poche risorse per soddisfare molte esigenze.<ref>[https://mises.org/library/essay-nature-and-significance-economic-science]</ref>
 
== Descrizione ==
=== Origini e cenni storici ===
{{Vedi anche|Storia del pensiero economico}}
[[Immagine:Wealth of Nations title.jpg|thumb|Il frontespizio della prima edizione dell<nowiki>'</nowiki>''[[La ricchezza delle nazioni|Indagine]]'' di [[Adam Smith]]]]
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Alcuni economisti<ref>Tra i primi, [[John Hicks (economista)|John Hicks]] e [[Franco Modigliani]].</ref> hanno proposto di unificare i due approcci, dando vita alla cosiddetta [[Economia neoclassica|sintesi neoclassica]]. Successivamente, [[Milton Friedman]] ed altri hanno riformulato in modo innovativo alcuni principi della scuola neoclassica, riproponendo il rifiuto dell'intervento dello [[Stato]] in economia. Si è quindi avviato un processo di formazione di diverse scuole di pensiero, al quale hanno contribuito sia lo sviluppo di nuovi strumenti analitici,<ref>Si possono ricordare l'[[econometria]], la [[teoria dei giochi]], la teoria dei [[Processo stocastico|processi stocastici]], la [[teoria del caos]], l'[[econofisica]].</ref> sia l'esigenza di affrontare - anche in un'ottica interdisciplinare - problemi quali l'[[inquinamento]], il possibile esaurirsi delle [[Risorsa naturale|risorse naturali]] e la [[globalizzazione]].
 
=== L'economia politica come scienza sociale ===
[[Immagine:LSE Library at Lionel Robbins.jpg|thumb|La biblioteca della [[London School of Economics]] nell'edificio dedicato a [[Lionel Robbins]]]]
Sia i [[mercantilismo|mercantilisti]] che [[François Quesnay]] si proponevano di indirizzare la politica, e in parte vi riuscirono.<ref>In Francia, ad esempio, [[Jean-Baptiste Colbert|Colbert]] mise in atto i principi mercantilisti, poi [[Anne Robert Jacques Turgot|Turgot]], controllore generale delle finanze dal [[1774]] al [[1776]], tentò di attuare alcune idee di Quesnay.</ref> Tra i classici, [[Adam Smith|Smith]] e [[David Ricardo|Ricardo]], dopo aver esaminato i processi di produzione e di distribuzione del reddito, discussero ampiamente della [[politica fiscale]] più adatta a favorire lo sviluppo economico; [[Karl Marx|Marx]] trasse dalla sua analisi il programma politico del primo [[partito comunista]].