Abbé Pierre: differenze tra le versioni
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Nonostante l'età avanzata continuò a dare il suo appoggio a diverse campagne sociali, come quella per l'[[immigrazione clandestina]], quella per l'occupazione dei locali sfitti ed il movimento degli "[[Enfants de Don Quichotte]]" (un'[[organizzazione non governativa]] che si sviluppò tra il [[2006]] e il [[2007]] con l'obiettivo di assistere i senzatetto). Continuava a leggere quotidianamente il giornale cristiano-sociale ''[[La Croix (quotidiano)|La Croix]]''. Tranne che nell'ultimissimo periodo, nel quale ciò gli fu impedito dalla [[malattia]], continuò a viaggiare in tutto il [[mondo]].<ref name="Rep2"/>
Proverbiali rimangono le sue parole urlate durante una conferenza dell'ultimo periodo organizzata per i benpensanti: "... Quelli che hanno preso tutte le pietanze nei loro piatti lasciando i piatti degli altri vuoti (si riferiva agli occidentali che da decenni beneficiano del saccheggio di tante materie prime e dei prodotti della terra nei paesi del terzo mondo che il sistema economico e politico mondiali incessantemente realizza) e che hanno tutti una buona immagine, una buona reputazione, una buona coscienza,... dicono... (noi, noi che abbiamo tutto
In quello stesso gennaio del [[2007]] si era recato all'Assemblea Nazionale per opporsi al progetto di alcuni [[deputati]] di cambiare la [[legge]] sugli alloggi per i senzatetto, che cercava in qualche modo di garantire il [[diritto alla casa]] dei poveri. Dopo la sua scomparsa il [[ministro dell'Impiego, della coesione sociale e dell'edilizia pubblica]] [[Jean-Louis Borloo]] ([[Unione per un Movimento Popolare|UMP]]) decise di dare il nome dell'Abbé Pierre alla legge. Risaliva a due anni prima, al [[2005]] un'altra campagna politica in cui si era fermamente opposto ad alcuni deputati conservatori che volevano riformare il [[Jean-Claude Gayssot|Gayssot Act]] (''loi SRU''). Nel [[2004]] si recò in Algeria dopo la ricostruzione, da parte della [[Fondazione Abbé Pierre]], di molti alloggi distrutti dal [[terremoto]] che il 21 e il 27 maggio colpì il [[nord]] dello [[stato]] [[africano]].
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