Carta dei diritti: differenze tra le versioni
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L'espressione deriva dalla Storia Inglese, in cui per secoli le rappresentanze dei nobili, a cui poi si associarono quelle cittadine, ottennero liste di garanzie dal re in cambio normalmente di finanziamenti e supporti militari.
In particolare, il termine ''bill'' comparve durante il regno di [[Carlo II d'Inghilterra|Carlo II Stuart]], disponibile a sottoscrivere un ''bill'' in cambio di finanziamenti
La presenza o meno di una lista dei diritti inviolabili dell'individuo è condizione necessaria, ma non sufficiente, per classificare le istituzioni come ''liberaliste'', ovvero conformi ai dettami del ''[[liberalismo]]''
== Evoluzione dell'elenco dei diritti nella Storia Inglese ==
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- 1215, imposte soggette ad approvazione del concilio dei nobili e giudizialmente il diritto al ''iudicio pariorum suorum;''
- [[1254]], diritto dei cavalieri (nobili minori) alla rappresentanza nel concilium regnum;
- secolo XIV, progressiva usucapione della funzione legislativa ad opera di quelle che erano diventate le due camere del ''parlamentium'' (sanzionate o sospese dal sovrano con le formule, rispettivamente, "le roil le veult" e "le roi avisera" ), sostenuta anche dalle popolari teorie di ''[[Marsilio da Padova]]'' sulla separazione dei poteri; inviolabilità dei membri del parlamento durante le sedute (1399).
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== L'atto dei diritti americano ==
Al di fuori della storia inglese, il più noto dei ''bill of rights'' è quello della [[Costituzione degli Stati Uniti d'America|Costituzione americana]], corrispondente ai primi dieci emendamenti apportati alla stessa in virtù dell'
Tale bill of rights prese a modello l'analogo già esistente incluso nella costituzione della Virginia del [[1786]], scritto da [[George Mason]], che era peraltro già stato preso a modello da diversi altri stati confederati. La sua adozione all'epoca della stesura della Costituzione ([[1781]]) era stata rigettata da James Madison (temendo che la sua discussione avrebbe ostacolato i lavori costituenti), il quale poi fu invece incaricato di adattarne il testo al fine dell'adozione definitiva nel [[1788]].
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