Premio Herder: differenze tra le versioni

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La giuria del premio era composta da università [[Germania|tedesche]] e [[austria]]che. Il finanziamento del premio, che consisteva in 15 000 €, era garantito dalla [[Alfred Toepfer Stiftung F.V.S.|Fondazione Alfred Toepfer]], con sede ad [[Amburgo]]. I premi erano tradizionalmente consegnati dal [[Presidente federale dell'Austria]] in una cerimonia annuale all'[[Università di Vienna]]. Il premio comprendeva anche una borsa di studio annuale presso un'Università austriaca erogata a favore di un giovane allievo scelto dal premiato.
 
Il premio era destinato a studiosi e artisti provenienti un'ampia varietà di campi delle [[scienze umanistiche]]: etnografi, scrittori, architetti, compositori, poeti, folkloristi, pittori, storici, letterati, storici dell'arte, archeologi, direttori di teatro, musicologi, museologi, linguisti, sceneggiatori e così via. Diversi scrittori vincitori del Premio Herder vinsero in seguito anche il [[Premio Nobel per la letteratura]]: così fu per [[Wisława Szymborska]], [[Imre Kertész]] e [[Svjatlana Aleksievič]].
 
Fin dall'origine il premio era destinato a personalità provenienti da sette Paesi dell'Europa centrale e della Penisola balcanica: [[Bulgaria]], [[Cecoslovacchia]], [[Grecia]], [[Jugoslavia]], [[Polonia]], [[Romania]] e [[Ungheria]]. Dopo la [[Rivoluzioni del 1989|caduta del comunismo europeo]] e le travagliate vicende che portarono alla [[Jugoslavia#Il processo di dissoluzione|dissoluzione della Jugoslavia]], alla [[dissoluzione dell'Unione Sovietica]] e alla [[Rivoluzione di velluto#Il divorzio di velluto|separazione tra Slovacchia e Repubblica Ceca]], tutti coloro che provenivano dagli Stati eredi di Jugoslavia e Cecoslovacchia rimasero ammessi. Nei primi [[anni 1990]] furono aggiunti a questi Paesi [[Estonia]], [[Lettonia]], [[Lituania]], [[Bielorussia]], [[Ucraina]] e [[Albania]].