Volta a crociera: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
GuroneseDoc (discussione | contributi)
Riga 10:
 
==Descrizione==
[[File:PalladioSanta PalazzoMaria delladei RagioneCarmini upper(Venice) - Volta a crociera.jpg|thumb|Volte a crociera rinascimentali nella loggia del [[Basilicachiesa Palladiana|Palazzodi Santa Maria delladei RagioneCarmini]] di [[VicenzaVenezia]].]]
La sua superficie è costituita quindi, nella forma più semplice, da un'ossatura di quattro archi perimetrali e due archi diagonali. Questi ultimi passano per il centro della volta e sono più grandi di quelli perimetrali. Il centro è chiuso da una pietra a forma di cuneo o [[tronco di piramide]], detta [[chiave di volta]]: dopo la messa della chiave di volta, la struttura si autosorregge, scaricando il proprio peso sui sostegni ([[colonna|colonne]], [[pilastro|pilastri]] o altro). Gli spazi tra gli archi diagonali e quelli perimetrali sono detti ''spicchi'' o ''vele'' e, talvolta, sono separati da nervature che evidenziano le superfici architettoniche, dette [[costolone|costoloni]].
Se gli [[arco (architettura)|archi]] che compongono la volta sono a tutto sesto, la proiezione della volta avrà di solito forma quadrata; nel caso di volte fatte a partire da [[archi a sesto acuto]], è frequente ottenere in proiezione basi rettangolari. Questo spazio è detto [[campata]], delimitato dai quattro (o sei o più) [[piedritto|piedritti]] sui quali si sostiene la volta. Il rapporto tra lunghezza e larghezza dei lati contigui di una volta a crociera deve essere contenuto e in genere non esce dall'intervallo tra 1:1 e 1:5. Questa necessità può essere spiegata in via semplificata considerando i due archi diagonali della volta: in caso di volte strette ma molto lunghe, le diagonali diventerebbero archi molto ribassati o, al contrario, sproporzionatamente alti rispetto agli archi di perimetro: in entrambi i casi, si avrebbe un forte indebolimento della struttura.