Riva destra ucraina: differenze tra le versioni

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[[File:Ukraine-Pravoberezzhya.png|thumb|Riva destra ucraina.]]
La '''Riva destra ucraina''' ({{ucraino|Правобережна Україна}}, {{russo|Правобережная Украина}}, [[lingua polacca|polacco]]: Prawobrzeżna Ukraina Prawobrzeżna), è il nome storico di quella parte dell'odierna [[Ucraina]] posta sulla riva destra (occidentale) del fiume [[Dnieper]], comprendente le odierne [[oblast' di Volinia]], [[Oblast di Rivne|Rivne]], [[Oblast' di Vinnytsia|Vinnytsia]], [[Oblast' di Žytomyr|Žytomyr]] e [[Oblast' di Kropyvnytskyi|Kirovohrad]] così come i territori più occidentali delle [[oblast' di Kiev]], [[Oblast' di Čerkasi|Čerkasi]] e [[Oblast' di Ternopil|Ternopil]].
 
Nel [[1667]] a seguito del [[trattato di Andrusovo]], la [[Riva sinistra ucraina]] fu incorporata nella [[Regno russo|Moscovia]] mentre quella destra (ad eccezione della città di Kiev) rimase sotto il controllo della [[Confederazione polacco-lituana]]. Cinque anni più tardi, nel [[1672]], la [[Podolia]] fu occupata dall'[[Impero Ottomano]], mentre [[Kiev]] e [[Braclav]] finirono sotto il controllo dell'[[Etmano dei Cosacchi|etmano]] [[Petro Dorošenko]] fino al [[1681]], quando furono entrambe conquistate dai Turchi. Dopo la vittoria dell'alleanza cristiana nella [[battaglia di Vienna]] ([[1683]]), nel [[1699]] il [[trattato di Karlowitz]] comportò il ritorno di questi territori sotto il controllo della Confederazione. Durante il [[XVIII secolo]] si verificarono due rivolte [[cosacchi|cosacche]] fino a che, nel [[1793]] la Riva destra ucraina fu annessa dall'Impero Russo durante la [[Spartizioni della Polonia|seconda spartizione della Polonia]], diventando parte del [[governatorato della Piccola Russia]].