Peste di Marsiglia: differenze tra le versioni
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[[ File:Chevalier Roze à la Tourette - 1720.PNG|thumb|upright=2|''Scena della peste del 1720 a la Tourette (Marsiglia)'', tavola di [[Michel Serre]] ([[museo Atger]], [[Montpellier]]). La sepoltura dei morti a la Tourette del Cavalier Roze, fu un esemplare intervento dello Stato, e oggetto di numerose rappresentazioni iconografiche<ref name="Signoli">Signoli Michel, Chevé Dominique, Boetsch Gilles, Dutour Olivier. « Du corps au cadavre pendant la Grande Peste de Marseille (1720-1722) : des données ostéo-archéologiques et historiques aux représentations sociales d'une épidémie ». In: ''Bulletins et Mémoires de la Société d'anthropologie de Paris'', Nouvelle Série. Tome 10, 1998 [http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/bmsap_0037-8984_1998_num_10_1_2505 En ligne] in [[Persée (portail)|Persée]].</ref>.]]
Il ''Grand-Saint-Antoine'', una nave proveniente da Levante (una regione della [[Siria]]), che attraccò a [[Marsiglia]] il 25 maggio 1720
La responsabilità per il mancato rispetto dei regolamenti sanitari è stata attribuita al comandante della nave, il capitano Jean-Baptiste Chataud e al vice sindaco, Jean-Baptiste Estelle, anche se nessuna prova formale è mai stata trovata. Tuttavia è certo che i commissari della salute,
L'alimentazione della popolazione e l'evacuazione dei cadaveri crearono gravi problemi di movimento per diversi anni. La rimozione dei corpi dal quartiere della Tourette, dove si
Questa epidemia ha dato origine a molte rappresentazioni artistiche, tra cui quelli del pittore Michel Serre, testimone diretto di questa epidemia. Si tratta di
== Bibliografia ==
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