Lucio Sergio Catilina: differenze tra le versioni

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Nell'[[88 a.C.]] passa agli ordini di [[Lucio Cornelio Silla|Silla]], eletto console, e lo segue in Asia nella [[Prima guerra mitridatica]].
 
====='''La leggenda nera di Catilina'''=====
Dagli storici contemporanei e da [[Cicerone]], tutti a lui ostili, molto probabilmente per pressioni ricevute dall'oligarchia senatoria, Catilina è descritto come un uomo malvagio e depravato, anche se vigoroso.
Nell'[[84 a.C.]], quando Silla rientra a Roma per contrastare i suoi nemici politici (i ''[[populares]]'') nella [[Guerra civile romana (83-82)|Guerra civile romana]], Catilina si segnala come uno dei più abili e spietati sostenitori di Silla, uccidendo fra gli altri il cognato [[Marco Mario Gratidiano]], da lui stesso torturato e decapitato sulla tomba di [[Quinto Lutazio Catulo (console 102 a.C.)|Quinto Lutazio Catulo]], illustre vittima delle persecuzioni di [[Gaio Mario]]; portò poi la testa a Roma e nel Foro la gettò ai piedi di Silla. Questo racconto e altri che raffigurano eventi simili, descritti come un [[sacrificio umano]] dell'epoca arcaica, in cui secondo varianti (come quella di [[Cassio Dione]], vissuto tre secoli dopo), Catilina si macchia anche di [[cannibalismo]], sono state rilevate eccessive da alcuni storici moderni, e miranti a screditare il personaggio anche dal punto di vista umano, come sarebbe avvenuto molte volte anche per imperatori romani detestati dal Senato ([[Caligola]], [[Nerone]], [[Tiberio]], [[Commodo]]).<ref>M. Fini, ''Catilina. Ritratto di un uomo in rivolta'', pag. 19</ref> Tra le altre accuse rivolte a Catilina, oltre all'[[omicidio]] e alla [[cospirazione]], quella di [[corruzione]], di [[incesto]], di [[violenza sessuale]] ad una [[vergine vestale]]; verrà però assolto in tutti i processi, tuttavia ebbero l'effetto di rallentare la sua carriera politica.<ref>Fini, ''op. cit.'', pag. 50</ref>
 
====='''Le cariche pubbliche'''=====
Negli anni successivi, pur nel mutato clima politico dopo la morte di Silla, Catilina non subisce condanne, ma ottiene anzi i primi successi politici: [[Questore (storia romana)|questore]] nel [[78 a.C.|78]], [[Legatus|legato]] in [[Macedonia (provincia romana)|Macedonia]] nel [[74 a.C.|74]], [[Edile (storia romana)|edile]] nel [[70 a.C.|70]], [[Pretore (storia romana)|pretore]] nel [[68 a.C.|68]] e governatore dell'[[Africa (provincia romana)|Africa]] nel [[67 a.C.|67]].<ref name="cic_caelio_4">Cicerone, ''Pro Caelio'' [http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text.jsp?doc= Perseus:text:1999.02.0010:text= Cael.:chapter=4 IV]</ref>