Bison bonasus: differenze tra le versioni

Altre mandrie, sempre allo stato semibrado, vivono anche in [[Lituania]], [[Lettonia]], [[Ucraina]], [[Slovacchia]], [[Kirghizistan]], [[Francia]] (dal 1991), [[Moldavia]] (dal 2005)<ref>[http://www.iatp.md/arii/text/eng/pad_domn_bison.htm Bison in the Republic of Moldova]</ref>, [[San Cebrián de Mudá|Spagna]] (dal 2010)<ref>[http://www.univision.com/contentroot/wirefeeds/world/8226775.shtml El bisonte europeo se reimplanta en España] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110606191221/http://www.univision.com/contentroot/wirefeeds/world/8226775.shtml |data=6 giugno 2011 }}</ref>, [[Danimarca]] (dal 2012)<ref>{{Cita web|url=http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-18355211|titolo=Denmark's Bornholm island gets rare bison from Poland|editore=bbc.co.uk|data=7 giugno 2012|accesso=9 giugno 2012}}</ref> , [[Romania]] e [[Paesi Bassi]] (dal 2014).

Sono attualmente in corso progetti per reinserire altre mandrie in Germania settentrionale. <br>

 

A causa del loro corredo genetico limitato sono ritenuti estremamente vulnerabili a malattie come l'[[afta epizootica]] e pertanto i ricercatori mirano alla costituzione sia di nuovi nuclei separati gli uni dagli altri, sia, in genere, di incrementarne ulteriormente il numero, per favorire la diversificazione genetica grazie a meccanismi quali il [[crossing-over]]; ambedue le misure tentano di esaltare al massimo possibile i risultati di reincrocio dei geni superstiti. La sopravvivenza naturale della specie pura a lungo termine resta comunque problematica. A mezzo di ibridazioni naturali, o di trasferimenti di geni per [[ingegneria genetica]] sono possibili integrazioni ed arricchimenti del corredo genetico provenienti dalla specie americana, ma in tal caso, in senso stretto, non si tratterebbe più di "specie pura".