Pandettistica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
modifiche minori
Riga 1:
{{NN|diritto|gennaio 2015}}
La '''Pandettistica''', o ''Scuola delle Pandette'', è il naturale prosieguo della [[Scuola storica del diritto]] e pertanto il suo fondatore è considerato [[Georg Friedrich Puchta]], l'unico vero discepolo del fondatore della scuola storica del diritto [[Friedrich Carl von Savigny]]. Essa prende questo nome dallo studio critico, fatto dai suoi membri, delle disposizioni del [[Corpus iuris civilis]] di [[Giustiniano]] ed in particolare della parte denominata, appunto ''[[Digesto|Pandette]]''.
Tra i maggiori esponenti di questo movimento vanno ricordati [[Ernst Immanuel Bekker]] e, soprattutto, [[Bernhard Windscheid]], la cui opera riassunse i risultati dell'intero movimento.
 
Riga 7:
* 2) la signoria della volontà dell'individuo
 
== Teoria e Metodologiametodologia ==
I membri di questa scuola, nell'applicare le tesi della Scuola storica, decisero di costruire il proprio sistema assumendo come materiale giuridico e sistematico quello contenuto nel ''[[Corpus iuris civilis]]'' di [[Giustiniano I|Giustiniano]]. La riscoperta della fonte romanistica avvenne solo in parte per adesione alla tradizione culturale germanica, ma in maggior misura perché il materiale della compilazione romanistica nella sua ricchezza e completezza espositiva costituiva il miglior testo possibile per attuare i propri esercizi sistematici. Ciò che interessava questi giuristi fu, infatti, il sistema in sé e la possibilità che il metodo concettuale dischiudeva verso una giurisprudenza costruttiva, tesa a generare nuovi concetti, e quindi nuove regole, da concetti precedentemente inseriti nel sistema (cosiddetta ''piramide sistematica''). In sintesi in questa situazione ciò che si chiedeva allo studioso era avere una ferrea padronanza della [[logica]].