Programmi dell'accesso: differenze tra le versioni

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|rete TV 3= [[Rai 3]]
|regista =
}}'''Programmi dell'accesso''' è un [[programma televisivo]] [[italia]]no autogestito, introdotto dalla [[riforma della RAI del 1975]] e trasmesso sotto la sigla di '''''Spaziolibero'''''. Andò in onda sulle reti [[Rai]] dal [[1977]] al [[1995]], venendo poi sostituito dal format ''10 minuti di programmi per l'accesso''. Nel [[2012]] ''Spaziolibero'' è tornato in onda con una veste rinnovata e curata dalla struttura [[Rai Parlamento]]. Dal settembre [[2014]] il programma viene trasmesso solo su [[Rai 2]], ogni giorno alle ore 9.50, oltre che su [[Rai Radio 1]], il martedì e il venerdì alle ore 23.45 circa.
 
==Storia==
Il programma nasceva a seguito della [[riforma della RAI del 1975]] che in questo modo andava a legittimare il proprio monopolio sul servizio pubblico radiotelevisivo attraverso l'apertura alle nuove tendenze sociali.<ref name="grasso" /> La trasmissione esordì il 14 febbraio [[1977]] e inizialmente veniva trasmessa solo da [[Rai 2]] alle 18.45 per poi essere trasmessa anche da [[Rai 1]] il lunedì alle 23.10 e il mercoledì alle 17.45 mentre da Rai 2 il sabato alle 09.00 a.m..
 
La conduzione era affidata in alternanza a diverse annunciatrici della RAI[[Rai]] come ([[Marina Morgan]], [[Nicoletta Orsomando]], [[Mariolina Cannuli]], [[Rosanna Vaudetti]], [[Maria Rita Viaggi]], [[Ilaria Moscato]] e per ultima [[Alessandra Canale]]), le quali introducevano gli argomenti trattati nella trasmissione.
La trasmissione veniva storicamente diffusa su [[Rai 1]] il lunedì alle 23.10 ed il mercoledì alle 17.45 e su [[Rai 2]] il sabato alle 09.00. Inizialmente, ovvero dal 14 febbraio [[1977]], veniva trasmessa su [[Rai 2]] alle 18.45.
 
Il tema della sigla, simbolico e di forte impatto, è tratta dai brani ''Overture'' ede ''I'm free'' dell'album ''[[Tommy (album)|Tommy]]'' degli [[The Who|Who]] (1969),ed caratterizzata dall'animazione di un volatile stilizzato azzurro (realizzazionerealizzato dida Michele Spera) e sostituito dal 1986 dalla lunga ripresa di un gabbiano, sul mare e nel tramonto. Durante la trasmissione compariva in basso a destra il logo dei ''Programmi dell'accesso'' (una lettera "A" inclusa in un quadrato), simboloche disostituiva la scritta RAI per tutta la durata della libertàpuntata.
La conduzione era affidata in alternanza a diverse annunciatrici della RAI ([[Marina Morgan]], [[Nicoletta Orsomando]], [[Mariolina Cannuli]], [[Rosanna Vaudetti]], [[Maria Rita Viaggi]], [[Ilaria Moscato]] e per ultima [[Alessandra Canale]]), le quali introducevano gli argomenti trattati nella trasmissione.
 
A metà degli anni '80ottanta e fino agli inizi degli anni '90novanta, "Spaziolibero" fu trasmesso anche alla radio e precisamente il lunedì e il sabato; al lunedì la trasmissione fu trasmessa su [[Rai|Radio 1]] alle 13:20 circa, subito dopoe il [[Giornale Radio Rai|Gr1]] e al sabato su [[Rai|Radio 2]] alle 09:06 circa.
Il tema della sigla, simbolico e di forte impatto, è tratta dai brani ''Overture'' ed ''I'm free'' dell'album ''[[Tommy (album)|Tommy]]'' degli [[The Who|Who]] (1969), caratterizzata dall'animazione di volatile stilizzato azzurro (realizzazione di Michele Spera) sostituito dal 1986 dalla lunga ripresa di un gabbiano, sul mare e nel tramonto, simbolo di libertà.
 
Andò in onda sulle reti [[Rai]] dal [[1977]] al [[1995]], venendo poi sostituito dal format ''10 minuti di programmi per l'accesso''. Nel [[2012]] ''Spaziolibero'' è tornato in onda con una veste rinnovata e curata dalla struttura [[Rai Parlamento]]. Dal settembre [[2014]] il programma viene trasmesso solo su [[Rai 2]], ogni giorno alle ore 9.50, oltre che su [[Rai Radio 1]], il martedì e il venerdì alle ore 23.45 circa.
Durante la trasmissione compariva in basso a destra il logo dei ''Programmi dell'accesso'' (una lettera "A" inclusa in un quadrato), che sostituiva la scritta RAI per tutta la durata della puntata e facendo della trasmissione ''un corpo estraneo al palinsesto''.
 
==Contenuti==
A metà degli anni '80 fino agli inizi degli anni '90 "Spaziolibero" fu trasmesso anche alla radio e precisamente il lunedì e il sabato; al lunedì la trasmissione fu trasmessa su [[Rai|Radio 1]] alle 13:20 circa, subito dopo il [[Giornale Radio Rai|Gr1]] e al sabato su [[Rai|Radio 2]] alle 09:06 circa.
Le trasmissioni venivano realizzate in modo autonomo da tutte quelle associazioni (politiche, culturali, sindacali, religiose, etnico-linguistiche) che costituiscono i gruppi di base della società italiana.ed Eranoerano regolate dalla ''Sottocommissione parlamentare per l'accesso'' (facente capo alla ''Commissione di vigilanza''), a cui doveva essere inoltrata la domanda per poter accedere. aIl ''Spaziolibero''.contenuto Ottenutanetrasmesso - della durata di un lquarto d'autorizzazione,ora si- potevaveniva confezionarerealizzato in proprio, odalle conassociazioni l'assistenzache tecnicapotevano dellaanche RAI,usufruire un quarto ddell'oraassistenza ditecnica pienadella libertà d'espressioneRai.<ref name= grasso> [[Aldo Grasso]], Enciclopedia della televisione, [[Garzanti]] [[1996]]</ref>
 
"«Non si tratta di mettersi in concorrenza con la RAIRai ma di esprimersi il più liberamente e autenticamente possibile. I programmi dell'accesso non debbono scimmiottare i nostri, ma suggerire modi diversi di comunicazione e di espressione"».<ref name= "jacobelli"> Dichiarazione di [[Jader Jacobelli]], curatore della trasmissione</ref>
==La dinamica dello spazio televisivo autogestito==
Le trasmissioni venivano realizzate in modo autonomo da tutte quelle associazioni (politiche, culturali, sindacali, religiose, etnico-linguistiche) che costituiscono i gruppi di base della società italiana. Erano regolate dalla ''Sottocommissione parlamentare per l'accesso'' (facente capo alla ''Commissione di vigilanza''), a cui doveva essere inoltrata la domanda per poter accedere a ''Spaziolibero''. Ottenutane l'autorizzazione, si poteva confezionare in proprio, o con l'assistenza tecnica della RAI, un quarto d'ora di piena libertà d'espressione.<ref name= grasso> [[Aldo Grasso]], Enciclopedia della televisione, [[Garzanti]] [[1996]]</ref>
 
Nei confronti di questo originale [[format televisivo]], così si esprimeespresse il critico [[Aldo Grasso]]: "«Sarà involontario, sarà casuale, sarà indiretto ma in TV non si era mai visto tanto surrealismo. Chi ha il gusto dell'humour nero, della comicità esplosiva, delle letture aberranti, ogni giorno ha un motivo di sollecitazione. Verso le sette di sera o dopo il Tg della notte va in onda un vero e proprio festival dell'autogestione, del fatelo-da-voi, del dilettante allo sbaraglio. Se uno si lascia catturare dal fascino perverso di queste trasmissioni entra in un gorgo di piaceri proibiti, di fulminanti dialoghi, di memorabili inquadrature..."»<ref name= "grasso2"> [[Aldo Grasso]], ''Socio, la tv ti attende'', [[L'Europeo]] 19 aprile 1979</ref>
L'"accesso" era strettamente connesso alla Riforma della RAI, che in questo modo andava a legittimare il proprio monopolio sul servizio pubblico radiotelevisivo attraverso l'''apertura alle nuove tendenze sociali''.<ref name= grasso />
 
"Non si tratta di mettersi in concorrenza con la RAI ma di esprimersi il più liberamente e autenticamente possibile. I programmi dell'accesso non debbono scimmiottare i nostri, ma suggerire modi diversi di comunicazione e di espressione".<ref name= jacobelli> Dichiarazione di [[Jader Jacobelli]], curatore della trasmissione</ref>
 
=="Un format surreale"==
Nei confronti di questo originale [[format televisivo]], così si esprime il critico [[Aldo Grasso]]: "Sarà involontario, sarà casuale, sarà indiretto ma in TV non si era mai visto tanto surrealismo. Chi ha il gusto dell'humour nero, della comicità esplosiva, delle letture aberranti, ogni giorno ha un motivo di sollecitazione. Verso le sette di sera o dopo il Tg della notte va in onda un vero e proprio festival dell'autogestione, del fatelo-da-voi, del dilettante allo sbaraglio. Se uno si lascia catturare dal fascino perverso di queste trasmissioni entra in un gorgo di piaceri proibiti, di fulminanti dialoghi, di memorabili inquadrature..."<ref name= grasso2> [[Aldo Grasso]], ''Socio, la tv ti attende'', [[L'Europeo]] 19 aprile 1979</ref>
 
==Note==
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* [[Achille Ardigò]] (a cura di), ''La partecipazione negata. Soggetti e programmi dell'accesso'', [[Rai Eri|Eri]] 1987
* [[Amedeo Benedetti]], ''Il programma dell'accesso'', Genova, Erga, 1999.
 
==Voci correlate==
 
* [[Rai 1]]
* [[Rai 2]]
* [[Rai 3]]
 
==Collegamenti esterni==