Provincia (storia romana): differenze tra le versioni

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| [[Prefettura del pretorio delle Gallie|Prefettura<br />del pretorio<br />delle Gallie]] || [[Septem Provinciae]] || [[Gallia Lugdunense|Lugdunensis I]], [[Gallia Lugdunense|Lugdunensis II]], [[Gallia Lugdunense|Lugdunensis III]], [[Gallia Belgica|Belgica I]], [[Gallia Belgica|Belgica II]], [[Germania prima|Germania I]], [[Germania seconda|Germania II]], [[Alpes Poeninae|Alpes Poeninae et Graiae]], [[Maxima Sequanorum]], [[Gallia Viennense|Viennense]], [[Alpes Maritimae]], [[Gallia Aquitania|Aquitania I]], [[Gallia Aquitania|Aquitania II]], [[Novempopulana]], [[Gallia Narbonensis|Narbonensis I]], [[Gallia Narbonensis|Narbonensis II]].
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| || [[Spagna (diocesi)|Diocesi di Spagna]] || [[Betica]], [[Isole Baleari|Baleari]], [[CartaginienseCartaginense]], [[Tarraconense]], [[Gallaecia|Galizia]], [[Lusitania]], [[Mauretania Tingitana]].
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| || [[Britannia (diocesi)|Diocesi di Britannia]] || [[Maxima Caesariensis]], [[Britannia Prima|Britannia I]], [[Britannia Secunda|Britannia II]], [[Flavia Caesariensis]], [[Valentia (provincia romana)|Valentia]]
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{{Vedi anche|Impero romano d'Occidente|Impero romano d'Oriente}}
 
Mentre l'[[Caduta dell'Impero romano d'Occidente|Impero d'Occidente cadde]] nel 476 a causa delle [[invasioni barbariche del V secolo|invasioni barbariche]], nell'Impero d'Oriente, anche noto come [[Impero bizantino]] (da [[Bisanzio]], la capitale dell'Impero), questa suddivisione amministrativa venne gradualmente cambiata. [[Giustiniano I]] fece alcune importanti riforme nel 534-536 abolendo, in alcune province, la stretta separazione tra autorità civile e militare. Altre riforme importanti vennero fatte dai successori di Giustiniano, come ad esempio l'istituzione degli [[Esarca]]ti negli anni 580 in [[Esarcato d'Italia|Italia]] e in [[Esarcato d'Africa|Africa]], e negli anni 640 le prefetture e le diocesi vennero addirittura abolite e sostituite dai [[thema]]ta, circoscrizioni militari difese da soldati-contadini locali. Queste riforme portarono all'unione dei poteri civili e militari nelle mani di un'unica persona, l'esarca negli esarcati in Occidente e lo ''strategos'' nei ''themata''. L'istituzione dei ''themata'' (o ''temi''), pur provocando la graduale scomparsa delle prefetture in Oriente<ref>{{cita|Ostrogorsky|p. 89.}} A p. 115, l'Ostrogorsky afferma che, pur non venendo mai abolita ufficialmente, la prefettura dell'Illirico andò gradualmente scomparendo, e verso la fine del VII secolo il prefetto d'Illirico diventò ''prefetto di Tessalonica'' in quanto la prefettura si era ridotta ai dintorni di Tessalonica. La prefettura d'Oriente venne invece abolita prima, l'ultima menzione certa di un prefetto d'Oriente risale al 629.</ref>, non portò subito all'abolizione delle province: infatti le vecchie province continuarono a esistere all'interno dei temi fino al IX secolo<ref>{{cita|Ostrogorsky|p. 221.}} «Dal momento che i temi del IX secolo erano poco più grandi delle vecchie province, il proconsolato dei temi si fuse con il governo delle province. Nella seconda metà del IX secolo venne abolito anche l'ufficio di proconsole del tema e con ciò scomparve l'ultimo residuo dell'ordinamento dioclezianeo-costantiniano.»</ref>, amministrate dal proconsole del tema.<ref>{{cita|Ostrogorsky|p. 88.}}</ref>
 
== Note ==