Ferruccio Parri: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m smistamento lavoro sporco e fix vari
Riga 1:
{{F|partigiani|politici italiani|arg2=data=ottobre 2016|commento=alcuni paragrafi sono privi delle necessarie fonti (vedi [[Discussione:Federico Pizzarotti|discussione]])}}
{{Carica pubblica
|nome = Ferruccio Parri
Riga 23:
|predecessore3 = [[Ivanoe Bonomi]]
|successore3 = [[Alcide De Gasperi]]
|carica4= [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]<br />[[Senatore a vita (dirittoordinamento italiano)|Senatore a vita]]
|mandatoinizio4= 2 marzo [[1963]]
|mandatofine4= 8 dicembre 1981
Riga 49:
|sito5= http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=Assemblea%20Costituente\I%20Costituenti&content=altre_sezioni/assemblea_costituente/composizione/costituenti/framedeputato.asp?Deputato=1d28300
}}
 
{{Citazione|Se ci fu un presidente del Consiglio italiano che meritò la qualifica di galantuomo, di politico onesto e probo, quello fu Ferruccio Parri|[[Indro Montanelli]], ''L'Italia della guerra civile''}}
{{Bio
Line 136 ⟶ 135:
[[File:Genova-Staglieno--Tomba di Parri-DSCF8997.JPG|thumb|upright=1.3|La tomba di Parri al [[cimitero monumentale di Staglieno|cimitero di Staglieno]]]]
 
Nel [[1963]] il presidente della [[Repubblica]] [[Antonio Segni]] lo nominò [[senatore a vita (dirittoordinamento italiano)|senatore a vita]], e si iscrisse al Gruppo parlamentare Misto. Alla fine del 1967 in vista delle elezioni politiche del 1968, lanciò, insieme ad alcune eminenti personalità del mondo politico e culturale italiano, l'Appello per l'unità delle sinistre. Alle elezioni molte di queste personalità si presentarono come indipendenti nelle liste PCI-PSIUP. Gli indipendenti eletti al Senato confluirono in un Gruppo parlamentare autonomo denominato [[Sinistra Indipendente]] di cui Parri fu il presidente per molti anni, mantenendosi all'opposizione dei vari governi di [[centrosinistra]] che guidarono l'[[Italia]] negli [[Anni 1960|anni sessanta]] e [[Anni 1970|settanta]]. La Sinistra indipendente si caratterizzò per essere un gruppo aperto a personalità provenienti dalla Resistenza ma di diversa estrazione politica, religiosa e sociale, in posizione di alleanza critica in particolare con il PCI.
 
Fondò e diresse, in quegli anni, il periodico ''[[l'Astrolabio]]'', tribuna da cui condusse campagne per la realizzazione di una democrazia più compiuta e dalla quale denunciò il risorgente [[neo-fascismo]]. Considerato uno dei padri della [[Patria]], morì a novantuno anni nel dicembre del [[1981]]. Riposa nel [[cimitero monumentale di Staglieno]] a Genova, a pochi metri dalla tomba di [[Giuseppe Mazzini]].
Line 148 ⟶ 147:
*Il famoso giornalista [[Tiziano Terzani]] cominciò la propria attività, tra l'altro, con un incarico affidatogli da Parri per l'''Astrolabio'', come racconta nel suo ultimo libro "La fine è il mio inizio".
*Ferruccio Parri fu anche attore, interpretando se stesso nel film ''[[Il caso Mattei]]'' di [[Francesco Rosi]].
*Nel [[1971]] fu uno dei [[Lettera_aperta_a_L%27Espresso_sul_caso_PinelliLettera aperta a L'Espresso sul caso Pinelli#Elenco_dei_firmatari|Elenco dei firmatari|757 firmatari]] della [[Lettera_aperta_a_L%27Espresso_sul_caso_Pinelli|Lettera aperta a L'Espresso sul caso Pinelli|Lettera aperta all'Espresso sul caso Pinelli]].
 
== Opere ==
Line 257 ⟶ 256:
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica|socialismo}}
 
[[Categoria:Brigate Giustizia e Libertà]]