Pila a combustibile: differenze tra le versioni
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* Le '''[[Cella a combustibile a carbonati fusi|pile a carbonato fuso]]''' (MCFC), ad alta temperatura (circa 600 °C) presentano problemi nella gestione di un liquido corrosivo ad alta temperatura.
* Le '''[[Pila a combustibile a etanolo diretto|pile a metanolo diretto]]''' (DMFC), a bassa temperatura, utilizzano un combustibile liquido (metanolo CH<sub>3</sub>OH) ed aria in ingresso preriscaldata a circa 80 °C. La soluzione (ad esempio al 3%) reagisce all'anodo con l'acqua dando luogo a CO<sub>2</sub> e ioni H<sup>+</sup> (oltre naturalmente ad elettroni): come catalizzatori si usano leghe Platino-Rutenio e si ottengono densità di potenza (all'epoca della fonte: 2003) intorno ai 100 mW/cm<sup>2</sup> di superficie di cella.
* Le [[Pila a combustibile rigenerativa|pile a combustibile rigenerative]], che sono pile a combustibile fatte funzionare in modo inverso, consumando elettricità e la sostanza chimica B per produrre la sostanza chimica A.▼
* Le [[Pila a combustibile a etanolo diretto|pile a combustibile a etanolo diretto]] (DEFC).
▲* Le [[Pila a combustibile rigenerativa|pile a combustibile rigenerative]], che sono pile a combustibile fatte funzionare in modo inverso, consumando elettricità e la sostanza chimica B per produrre la sostanza chimica A.
== Applicazioni ==
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