Distruzione mutua assicurata: differenze tra le versioni

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[[File:Atomic bombing of Japan.jpg|thumb|Il [[Bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki|bombardamento atomico di Hiroshima (a sinistra) e Nagasaki (a destra)]]]]
Nella [[strategia militare]], la '''distruzione mutua assicurata''' (traduzione letterale dall'inglese ''Mutual assured destruction'' o MAD) è una teoria che in concreto si sviluppa intorno all'ipotesi di una situazione di [[Primo colpo nucleare|attacco o comunque aggressione militare con uso di armi nucleari]]; la tesi proposta è che ogni utilizzo di simili ordigni da parte di uno dei due opposti schieramenti finirebbe per determinare la distruzione sia dell'attaccante che dell'attaccato. Questo avrebbe la conseguenza di creare una situazione di [[Stallo_(giochi)|stallo]] in cui nessuno può permettersi di far scoppiare una guerra globale, poiché non ci sarebbero né vincitori né armistizi, ma solo l'inevitabile distruzione.
 
==Descrizione==
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==Indirizzi strategici attuali==
La caduta dell'[[Unione Sovietica]] ha ridotto le tensioni tra Stati Uniti e [[Russia]] e tra Stati Uniti e [[Cina]] e la distruzione mutua assicurata è stata sostituita come modello di stabilità tra le suddette nazioni. In tale scenario sono coinvolte direttamente anche [[Francia]] , [[Gran Bretagna]] ed altre nazioni che detengono arsenali atomici o concorrono alla [[condivisione nucleare]]. Anche se l'amministrazione di [[George W. Bush]] ha ritirato la firma americana dal [[Trattato anti missili balistici]], il limitato sistema di difesa missilistica proposto dall'amministrazione Bush è disegnato per prevenire il [[ricatto nucleare]] da parte di uno stato con limitata capacità nucleare e non è progettato per alterare l'atteggiamento nucleare tra Russia e USA. Il sostituto della MAD, la [[guerra asimmetrica]], è disegnato per trarre vantaggio da anni di analisi che si è concentrata nel trovare un concetto di stabilità che non faccia affidamento sul tenere in ostaggio la popolazione civile.
 
L'amministrazione Bush ha approcciato la Russia con l'idea di allontanarsi dalla MAD verso una differente politica nucleare di [[corsa agli armamenti|''escalation'' negli armamenti]]. La Russia si è mostrata poco ricettiva di fronte a questi approcci, in gran parte a causa della paura che un diverso atteggiamento difensivo risulterebbe più vantaggioso per gli Stati Uniti che per la Russia. Alcuni sostengono che la distruzione mutua assicurata venne abbandonata il 25 luglio [[1980]], quando il presidente statunitense [[Jimmy Carter]] adottò la ''[[countervailing strategy]]'' nella Direttiva Presidenziale 59. A partire da questa data la linea strategica statunitense è stata orientata verso l'obiettivo di riportare la vittoria in un'eventuale guerra nucleare. La programmata risposta ad un attacco sovietico non fu più quella di bombardare le città russe e garantirsi la loro distruzione. Le armi nucleari americane dovevano innanzitutto eliminare la dirigenza sovietica, quindi attaccare gli obiettivi militari, nella speranza di una resa sovietica prima della distruzione totale dell'URSS (e degli USA). Questa politica fu ulteriormente sviluppata dal presidente [[Ronald Reagan]] con l'annuncio della [[Strategic Defense Initiative]] (SDI, conosciuta anche come "Guerre stellari" o "Scudo stellare"), indirizzata a distruggere i missili sovietici prima che raggiungessero gli Stati Uniti. Se l'SDI fosse stata operativa avrebbe minato alcuni presupposti della "distruzione assicurata" prevista dalla MAD.