Raffaele Crovi: differenze tra le versioni
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Si è sposato nel [[1966]]. È padre del saggista Luca Crovi.<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://gazzettadireggio.gelocal.it/tempo-libero/2017/09/29/news/premio-crovi-i-vincitori-al-teatro-bismanova-1.15922185|titolo=Premio Crovi, i vincitori al teatro Bismanova - Tempo libero - Gazzetta di Reggio|pubblicazione=Gazzetta di Reggio|data=2017-09-29|accesso=2018-01-21}}</ref>
===Nelle case editrici===
Dal [[1956]] al [[1960]] ha collaborato con la [[casa editrice Einaudi]] come assistente di [[Elio Vittorini]], prima come redattore della collana-rivista I Gettoni e poi della rivista-collana il menabò. Dal [[1960]] al [[1966]] è stato vicedirettore editoriale della [[Arnoldo Mondadori Editore]].<br />Nel triennio 1978-1980 è stato direttore editoriale della [[Rusconi Libri]] e nel triennio 1981-1983 direttore editoriale del gruppo Bompiani-Sonzogno-Etas-Fabbri Libri
Nel [[1984]] ha fondato la casa editrice [[Camunia]]; nel [[1994]] ha inserito Camunia nel [[Giunti Editore|Gruppo Editoriale Giunti]], in cui Crovi è diventato assistente generale.
Dal [[2000]] al [[2007]] è stato direttore letterario della [[casa editrice]] [[Nino Aragno Editore|Aragno]].
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Crovi è stato critico letterario dei quotidiani ''[[Avvenire]], [[Corriere della Sera]], [[Il Giorno]], [[Italia Oggi]]'' e dei settimanali ''Stato Democratico, [[Tempo (rivista)|Tempo]], [[Tuttolibri]]'' e ''[[La Domenica del Corriere]].''<br />Ha inoltre collaborato alle riviste ''Leggere, Galleria, Il Mulino, Nuova Corrente, Il Verri, Nuovi Argomenti, L'Europa Letteraria, Autografo, Liberal'' e ''Frontiera.''<br />È stato redattore dei periodici ''il menabò, Settegiorni, Questitalia, Concertino'' e del quotidiano ''Avvenire;'' ha diretto le riviste ''il belpaese e Origini''.<br />Per il quattordicesimo volume di ''Les écrivains célèbres'' (opera coordinata da [[Raymond Queneau]] e pubblicata dall'editore parigino Mazenod) ha scritto nel [[1965]] un repertorio degli scrittori italiani del Novecento.
===Alla RAI===
Dal [[1967]] al [[1977]] Crovi è stato responsabile dei programmi culturali della [[Rai]] per la sede di Milano.<br />Ha curato e presentato in video tre programmi di informazione culturale: ''Tuttilibri'' (Rai Uno, 1977), ''Nero su bianco'' (''[[Antenna Nord
Tra le sue produzioni radifoniche vi fu anche una serie di programmi culturali per bambini. Le musiche di una di queste (''I viaggi di Gulliver'') furono composte dell'esordiente [[Fabrizio De André]]<ref>Bertoncelli, Riccardo. Belin, sei sicuro?: storia e canzoni di Fabrizio De André. Giunti Editore, 2003.</ref>.
===Autore e produttore teatrale===
Con [[Enrico Vaime]] ha elaborato una riduzione scenica di ''[[Uomini e no]]'' di [[Elio Vittorini]]
===Docente===
Crovi ha tenuto lezioni di tecniche della scrittura all'[[Università di Urbino]] e nel 1973-1974 è stato docente di Tecniche della Comunicazione Visiva all'Istituto Universitario di Storia dell'Arte di Parma.
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* ''Elogio del disertore'', Milano, A. Mondadori, 1973
* ''L' utopia del Natale: (1974-1979)'', Milano, Rusconi, 1982
* ''Pianeta terra'', Venezia, Marsilio, 1999<ref>In ''Canto di spine - versi italiani del '900 in forma canzone (2001)'', album del gruppo musicale
===Narrativa===
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